Montemurlo (PO): Quanti cervi! Troppi…

Un piano di prelievo efficace per gli ungulati del territorio provinciale e in particolare per i cervi. E’ la risoluzione presa ieri pomeriggio nell’incontro a cui l’assessore alla Caccia della Provincia Antonio Napolitano ha partecipato ieri a Montemurlo. Promosso insieme al sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini, l’incontro era la prosecuzione degli Stati generali della caccia, tenutisi sempre a Montemurlo tre mesi fa. Nel frattempo le modifiche approvate dalla Regione alla legislazione sulla caccia hanno reso meno complicato affrontare con misure urgenti il problema dei danni provocati all’agricoltura dagli animali.

La nuova norma regionale consente alle Province di adottare piani di prelievo degli ungulati adeguati a garantire la densità sostenibile – spiega l’assessore Napolitano – Abbiamo dunque uno strumento in più per agire con efficacia in modo da contenere le popolazioni di cervidi, a salvaguardia delle coltivazioni e del fenomeno degli incidenti stradali provocati dagli animali”. Napolitano sottolinea però che il prelievo è una misura immediata, dettata dall’urgenza, a questa andranno affiancati interventi di lungo periodo, essenzialmente con la realizzazione di aree coltivate in alto, in modo da spostare gli animali verso zone non abitate. “Con l’assessore regionale Gianni Salvadori, che fra le sue deleghe conta la caccia ma anche l’agricoltura, ne abbiamo già parlato seriamente – chiarisce Napolitano – Interventi sull’ambiente in cui vivono gli animali sono indispensabili, altrimenti le popolazioni riprenderanno ben presto a crescere in modo incontrollato”.

All’incontro di ieri pomeriggio ha partecipato la Consulta della caccia, che comprende i rappresentanti delle associazioni agricole, venatorie e ambientaliste. Lunga e ricca di spunti la discussione che ha animato l’incontro, ma il primo risultato è proprio l’avvio del lavoro su un piano di prelievo della Provincia. “Tempi e modi li decideremo insieme alle associazioni e a tutti i soggetti interessati – conclude Napolitano – ma sono convinto che oggi abbiamo gli strumenti per affrontare davvero il problema”.

Proprio sul contenimento della popolazione di cervidi la Provincia aveva già dato un segnale nell’ultimo calendario venatorio, che prevedeva abbattimenti selettivi per 142 cervi (nella stagione precedente erano 94), consentiva il prelievo di 332 caprioli e per la prima volta introduceva la caccia di selezione al daino. Inoltre più del 90% del prelievo selettivo previsto dal calendario venatorio dell’anno scorso è stato realizzato. Un risultato ottimo che testimonia l’efficienza dello strumento della caccia di selezione coordinato dalla Provincia.

Montemurlo (PO): Quanti cervi! Troppi…ultima modifica: 2010-06-23T15:37:42+02:00da minobezzi1
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