Pisa: Geofor va in Palestina (ad insegnare la differenziata)

Entra nel vivo il progetto di cooperazione fra l’Italia e la Palestina che vede protagonista la Geofor di Pontedera, impegnata a sviluppare e migliorare la raccolta differenziata nella città di Betlemme. 

In questi giorni, infatti, i tecnici Luca Contini e Raffaele Spagnulo sono al lavoro con il sindaco di Betlemme per seguire un progetto facente parte del Palestinian municipalities support program, promosso dal Governo italiano, presso il consolato d’Italia a Gerusalemme. A questa iniziativa, hanno aderito (oltre a Geofor), il comune di San Giuliano Terme, quello di Capannori, e Ascit. Il progetto è costituito da tre missioni distinte e quella attuale sta servendo per prendere visione del territorio in un’ottica di gestione integrata del ciclo dei rifiuti urbani.

«Nonostante risorse economiche e tecniche non ottimali – hanno spiegato Contini e Spagnulo – la situazione palestinese può essere definita accettabile. Attueremo studi specifici per ottimizzare costi e servizi per i 180.000 abitanti (circa la metà di quelli serviti attualmente da Geofor nella provincia di Pisa) del comune di Betlemme».

L’analisi servirà anche a determinare l’applicazione della tariffa dei rifiuti, con relative campagne informative e di sensibilizzazione. «Non vi sono impianti per il recupero differenziato dei rifiuti – hanno spiegato i due tecnici – ma vi è una spiccata sensibilità alla tematica con particolare riferimento all’ organico, che rappresenta il 65% della produzione totale».

Purtroppo sappiamo bene come la raccolta differenziata, senza impianti in grado di riciclare i rifiuti raccolti separatamente, non serva assolutamente a nulla e quindi proprio questo sarebbe il fronte su cui intervenire, realizzando una gestione integrata del ciclo dei rifiuti.

«Abbiamo rilevato il forte impegno per la riduzione e la chiusura definitiva delle discariche non controllate e illegali da un punto di vista sanitario – concludono i due tecnici – e la volontà di investire, grazie anche agli aiuti della banca mondiale, per la realizzazione di nuove discariche controllate. Gli amministratori locali e governativi hanno espresso soddisfazione per l’inizio della collaborazione e la massima disponibilità per agevolare la celere esecuzione del progetto».

greenreport

Pisa: Geofor va in Palestina (ad insegnare la differenziata)ultima modifica: 2010-07-16T18:05:00+02:00da minobezzi1
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