A poco meno di 4 chilometri da Cellere, tra boschi di querce e campi di grano, si trova il piccolo borgo di Pianiano. Comune autonomo fino al 1729, ancora intatto nella sua struttura medievale, con il vecchio castello completamente trasformato e la chiesa di S. Sigismondo, in parte ristrutturata.
Il territorio di Pianiano, percorso da due affluenti del fiume Fiora (Strozzavolpe a nord e Timone a sud), è caratterizzato dalla macchia mediterranea e da terreni di origine vulcanica. Situato su una dorsale stretta e allungata, Pianiano è sorto nell’ambito delle lotte scatenatesi nel Medio Evo per il predominio sul territorio nord-occidentale del Viterbese.
Tali lotte si conclusero con l’affermazione dei Farnese che riuscirono ad eliminare la concorrenza di Viterbo, di Orvieto, di Pitigliano e di Siena.
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