Livorno: Fotovoltaico al posto dell’Eternit

 

Luca Aterini per greenreport

La provincia di Livorno prosegue la linea di collaborazione con Legambiente ed AzzeroCO2, inaugurata con la recente sottoscrizione della campagna “Eternit Free” – che promette grandi successi, avendo già accumulato un potenziale di 10’000 mq di eternit da sostituire – per la promozione e la diffusione sul territorio dei pannelli fotovoltaici e solari-termici.

La tappa odierna, che porta al lancio dell’iniziativa “Sole per tutti – Gruppo d’acquisto solare”, con lo scopo di facilitare l’ingresso di famiglie ed imprese nel mercato dell’energia solare, è stata presentata dall’assessore provinciale all’ambiente, Nicola Nista, e da Davide Sabbadin, del direttivo nazionale Legambiente, e referente di AzzeroCO2 per il Gas.

Il Gruppo d’acquisto solare ha come scopo quello di far aumentare il peso della domanda, rappresentata dalle famiglie, nell’incontro sul mercato con l’offerta dei fornitori degli impianti, in modo da riuscire a spuntare un prezzo migliore (ridotto dal 10 al 25%, tipicamente) per gli acquirenti, con la garanzia di un prodotto di qualità.

Come anticipato dall’assessore all’Ambiente della provincia di Livorno Nicola Nista, l’idea consiste nel cercare includere nel progetto almeno un centinaio di famiglie distribuite sul territorio, alle quali poi offrire un pacchetto chiavi in mano, completo sia dal punto di vista tecnico che dal lato burocratico ed amministrativo, per l’installazione e la manutenzione dei pannelli fotovoltaici, o solari-termici.

Durante tutto il processo saranno le singole famiglie a comparire come soggetti giuridici, con la rispettiva controparte nel venditore, ma il ruolo di Legambiente, AzzeroCO2 e Provincia sarà pregnante, di guida e riferimento durante l’intero iter.

Una volta formato il Gas, verrà proposto alle aziende del territorio di farsi avanti con le rispettive proposte e preventivi, e quella ritenuta migliore dalle famiglie coinvolte (con l’aiuto della consulenza di AzzeroCO2), si sarà aggiudicata la possibilità di procedere con le installazioni. Tutto questo tenendo comunque ferma la possibilità delle singole famiglie coinvolte ma non soddisfatte dall’accordo di rifiutare il preventivo accolto a maggioranza, e proseguire per la propria strada: finché il singolo acquirente non firma il contratto (atto che, dunque, non spetta al Gas), non è infatti soggetto ad accordi strettamente vincolanti.

Quest’opportunità non sarà preclusa neanche a quei cittadini che non hanno un’abitazione indipendente, ma risiedono in un condominio. Se l’installazione dei pannelli sarà inerente alla soddisfazione dei consumi condominiali (risultando come “miglioria delle parti comuni”), per decidere di proseguire nell’iter sarà sufficiente la maggioranza dei convenuti in assemblea condominiale, mentre, per l’installazione di pannelli a soddisfacimento dei consumi dei singoli appartamenti, è necessaria e auspicabile la totalità dei consensi tra i condomini. Se, inoltre, fosse presente una copertura in eternit da sostituire, sarà possibile rivolgersi ai promotori della campagna, per valutare se sia più vantaggioso inquadrare lo specifico caso in un Gas solare, o nell’orbita dell’iniziativa “Eternit Free”.

«Al momento non c’è investimento che regga il confronto o rechi gli stessi vantaggi, per una famiglia italiana, con quello effettuato per l’acquisto e l’installazione di un pannello fotovoltaico o solare- termico», come affermato da Sabbadin, ed in Italia sembrano ormai essere molte le persone convinte da quest’idea, almeno a giudicare dall’andamento della campagna dei Gas solari, arrivata già alla sottoscrizione nella 33esima Provincia, con quella di Livorno.

«La bolletta risulta fortemente ridimensionata grazie all’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche della metà – continua Sabbadin – solamente considerando il risparmio da autoconsumo dell’elettricità da essi prodotta; se si aggiunge al computo la quantità di elettricità autoprodotta e non consumata, e di conseguenza venduta in rete, la bolletta ne esce quasi del tutto azzerata. Senza dimenticare gli incentivi forniti dal GSE e garantiti per vent’anni, coi quali è possibile ripagare l’eventuale finanziamento richiesto alla propria banca per finanziare l’installazione dei pannelli, coi quali l’intera operazione, se gestita bene, si rivela praticamente a costo zero».

Per quanto riguarda la tempistica del progetto, invece, auspicando una celere approvazione del quarto Conto Energia da parte del Governo, durante maggio partirà la campagna informativa per far conoscere ai cittadini questa nuova opportunità, e per la quale viene chiesta collaborazione ai media locali, con l’installazione dei pannelli Gas prevista per fine anno. Sempre che non ci siano ritardi imputabili ad Enel (o agli altri operatori elettrici) ed il GSE per quanto riguarda l’adozione di un’adeguata infrastruttura, che permetta ai cittadini un allaccio alla rete elettrica, in un’ottica di produzione diffusa dell’energia elettrica. L’auspicio è che a tale possibilità arrivi alle orecchie di molti, e che tanti aderiscano per dar nuovo slancio e vigore, almeno a livello territoriale, alla diffusione di una tecnologia che permette di abbattere le emissioni di gas serra, democratizzare e diffondere la produzione di energia, e contribuire significativamente, col suo indotto, al rilancio dell’economia e dell’occupazione

Livorno: Fotovoltaico al posto dell’Eternitultima modifica: 2011-05-04T18:43:00+02:00da minobezzi1
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