Lucca: 1000 volontari

 


Si è svolta a Lucca la premiazione conclusiva dell’esercitazione nazionale di Protezione civile ‘Lucensis 2012’, organizzata dall’associazione Modavi, in collaborazione con il coordinamento nazionale del Movimento delle associazioni italiane di volontariato e con il patrocinio dei presidenti dei due rami del Parlamento.

La cerimonia a conclusione di 70 prove simulate svolte dagli oltre mille volontari partecipanti ha visto la partecipazione del sindaco di Lucca, Mauro Favilla, e dei rappresentanti delle Forze militari e di Polizia.

La prova conclusiva svoltasi al complesso ex ospedale di Arliano ha visto la partecipazione in contemporanea di 500 Volontari che hanno operato con le Unità cinofile e da ricerca con il sorvolo degli elicotteri della Polizia di Stato e dell’arma dei Carabinieri. Favilla ha elogiato l’operato dei Volontari e ha dichiarato che Lucca capitale del Volontariato investirà sempre piu nella protezione civile.

“Queste giornate di esercitazione – ha dichiarato Irma Casula, presidente nazionale del Modavi – sono la dimostrazione chiarissima che la Protezione civile e’ un settore della societa’ italiana tra i piu’ belli e carichi di valore che abbiamo. Un mondo fatto di uomini e donne, moltissimi giovani, che da volontari dedicano parte della propria vita, anche correndo rischi in prima persona, per salvare vite umane: l’Italia dell’azione disinteressata e della solidarieta’, insomma l’Italia che ci piace”.

Franco Giovagnoli, responsabile della protezione civile del Modavi, sottolinea che“centinaia di volontari, provenienti da associazioni che operano da Varese a Lecce, si sono messi alla prova per mantenere sempre alto il livello di preparazione necessario per gli interventi di emergenza a cui sono chiamati. Quella organizzata dal Modavi e’ la piu’ grande operazione di esercitazione di Protezione civile italiana, che ha visto la collaborazione delle associazioni d’arma e della Polizia“.

loschermo

Lucca: 1000 volontariultima modifica: 2012-03-20T09:56:28+01:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo