Livorno:Gli escavi del Chioma e Quercianella

 

 

Il materiale prelevato dalla foce del torrente Chioma (5 mila metri cubi) verrà utilizzato per il ripascimento delle spiaggette di Quercianella. Lo ha fatto sapere il comune di Livorno, che ha presentato il progetto a tutti gli enti competenti sulle aree demaniali (Capitaneria, Agenzia del Demanio etc …) e agli organi di verifica ambientale (Arpat). I lavori di escavo della foce del Torrente Chioma partiranno domani, mentre quelli relativi alle spiaggette di Quercianella, il 2 maggio. 

‹‹Si tratta di una operazione importante che prevede il riutilizzo del materiale di escavo della foce, soggetta da tempo ad un progressivo fenomeno di insabbiamento, per il ricarico di queste spiaggette che hanno subito negli ultimi anni una sensibile erosione››, ha spiegato l’assessore al demanio Valter Nebbiai stamani nel corso di una conferenza stampa. ‹‹Guardiamo con particolare attenzione alle nostre spiagge che caratterizzano il litorale – ha detto ancora l’assessore – ed è per questo che ci siamo mobilitati in questa grossa operazione che ha richiesto valutazioni, autorizzazioni e verifiche da parte di  numerosi soggetti: Capitaneria di porto, Agenzia delle Dogane, Agenzia Demanio, Ufficio Edilizia Privata, Commissione Comunale, Sovrintendenza, Provincia di Livorno, Asl, Arpat, Comune di Rosignano››. 

In merito all’escavo del torrente Chioma, dalle analisi chimico-fisiche e dai test tossicologici eseguiti non è emerso alcun tipo di rischio per i cittadini, trattandosi di materiale originario dei luoghi portato dal fiume, da qui la possibilità appunto del suo riuso per eseguire i suddetti interventi di rifioritura.
Il Comune, attraverso gli uffici Demanio marittimo ed ambiente, ha coordinato l’intera operazione che ha visto convergere l’interesse della pubblica amministrazione e quello degli operatori del settore balneare e nautico per una corretta gestione di questi beni demaniali, che rappresentano una importante risorsa ambientale ed economica della città. 
L’intervento è stato sottoposto anche alla verifica preliminare di assoggettabilità a procedura di V.I.A. (valutazione di impatto ambientale). La Conferenza dei servizi convocata dalla Provincia di Livorno ne ha escluso l’assoggettabilità, non trattandosi di interventi che comportano modifiche al preesistente stato dei luoghi. L’intervento ha l’obiettivo di ricostituire la preesistente linea di costa nei limiti delle autorizzazioni già acquisite in passato per interventi di semplice manutenzione mentre, per quanto concerne l’escavo della foce, si tratta di ripristinare le condizioni minime di navigabilità del tratto di mare interessato a tutela delle concessioni in essere, ma anche ai fini di difesa costiera in caso di eventuali esondazioni.   
L’operazione prevede l’escavo di 5.000 metri cubi di materiale che, adeguatamente lavato, verrà così redistribuito: 2.000 metri cubi alla spiaggetta dei Paolieri, 2.000 alla spiaggetta pubblica e 1.000 alla spiaggetta del Rogiolo.
La spesa da sostenere per l’escavo della foce e il trasporto del materiale ammonta a oltre 90.000, euro e sarà sostenuta prevalentemente dai Circoli nautici interessati con una compartecipazione economica del Comune e dei soggetti gestori delle spiaggette. Per poter attuare il trasferimento del materiale di escavo alle spiaggette, sarà emessa una ordinanza di traffico che interesserà le seguenti strade: via Colombo, via Pascoli, via Fucini e via Toci.

 greenreport

Livorno:Gli escavi del Chioma e Quercianellaultima modifica: 2012-04-26T17:25:15+02:00da minobezzi1
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