Pisa: Remo Bodei (filosofo) Campano d’Oro 2009

Sarà conferito al professor Remo Bodei il “Campano d’oro” 2009, il riconoscimento che l’Associazione laureati dell’Ateneo pisano (ALAP) assegna ogni anno a personalità di chiara fama internazionale che si sono laureate a Pisa. La cerimonia si svolgerà domani, alle ore 16, nell’Aula Magna Storica della Sapienza.

Sarà aperta dai saluti del rettore Marco Pasquali e del preside della facoltà di Lettere e filosofia, Alfonso Maurizio Iacono, cui seguiranno la lettura delle Motivazioni del conferimento da parte del presidente dell’ALAP, Attilio Salvetti, e l’intervento del professor Bodei. II premio del “Campano d’Oro” è stato istituito nel 1971 come tributo in onore di ex allievi dell’Ateneo pisano che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni.

Al premiato viene consegnata una medaglia che raffigura la torre medievale, chiamata appunto Torre del Campano, posizionata a poche decine di metri dal palazzo della Sapienza. La torre deve il suo nome al fatto di ospitare nella sua sommità un’antica campana che, a partire dal Medioevo e fino a non molti anni fa, scandiva l’inizio e la fine delle lezioni universitarie. Fra gli illustri premiati delle scorse edizioni, vi sono l’ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, cui il “Campano d’Oro” fu attribuito quando era governatore della Banca D’Italia, Carlo Rubbia, Giuliano Amato, Marcello Pera e Tiziano Terzani.

Remo Bodei è nato a Cagliari nel 1938. Dopo la laurea all’Università di Pisa come allievo di Arturo Massolo e il diploma di perfezionamento, ha vinto borse di studio per le Università di Tubinga e di Friburgo, dove ha seguito le lezioni di Ernst Bloch e Eugen Fink, e per l’università di Heidelberg, dove ha partecipato alle lezioni di Karl Läwith e di Dieter Henrich. Ha ricoperto l’insegnamento di Storia della filosofia ed estetica alla Scuola Normale, dal 1969, e all’Università di Pisa, dal 1971. È stato visiting professor al King’s College di Cambridge, alla Ottawa University e alla New York University, insegnando anche a Toronto, Girona e Città del Messico. Dal 2006 insegna Filosofia alla UCLA di Los Angeles, pur continuando a coltivare frequenti rapporti con la città di Pisa e a tenere corsi all’Università di Pisa e alla Normale. Gli interessi filosofici di Remo Bodei si sono inizialmente focalizzati sulla filosofia classica tedesca e sull’idealismo, spostandosi in seguito sul pensiero utopistico dell’Ottocento e del Novecento e sulla filosofia politica contemporanea. Appassionato cultore delle opere di Friedrich Hölderlin, con il libro “Geometria delle passioni” ha esteso la sua meditazione a protagonisti della filosofia moderna come Cartesio, Hobbes e soprattutto Spinoza. È stato studioso del pensiero utopistico del Novecento ed è spesso intervenuto nella discussione sulla filosofia politica italiana, confrontandosi e dialogando in particolare con Norberto Bobbio, Nicola Badaloni, Michelangelo Bovero e Salvatore Veca. Nell’ambito dell’estetica ha curato l’edizione dell’”Estetica del brutto” di Rosenkranz e ha approfondito categorie centrali quali quelle del bello e del tragico. Molti suoi lavori hanno per oggetto lo spessore e la storia delle domande che riguardano la ricerca della felicità da parte del singolo, le indeterminate attese collettive di una vita migliore, i limiti che imprigionano l’esitenza e il sapere entro vincoli politici, domestici e ideali.

Pisa: Remo Bodei (filosofo) Campano d’Oro 2009ultima modifica: 2009-03-23T09:36:40+01:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo