Pisa: Da Aereoporto a Aereotropoli

La società che gestisce lo scalo di Pisa, SAT, investirà nel prossimo triennio 2010-2012 6,5 milioni di euro per valorizzare i terreni di proprietà (140 mila metri quadri) sui quali sorgeranno nuovi servizi dedicati ai viaggiatori. E’ quanto emerso durante la presentazione del piano industriale aggiornato al 2012.

L’obiettivo, è stato spiegato dall’amministratore delegato e direttore generale, Gina Giani, è “sviluppare attorno allo scalo una vera e propria Aerotropoli”, ovvero una piattaforma di servizi integrati tra cui negozi, parcheggi e quant’altro.

Questo determinerà una rivalutazione patrimoniale di queste aree, consentirà all’Aeroporto di offrire nuovi servizi sempre più vicini alle esigenze dei consumatori e dei viaggiatori, con l’obiettivo di posizionarsi quale centro polifunzionale e, inoltre, permetterà di sviluppare nuove attività di business con eventuali partnee industriali e/o finanziari”.

Il progetto triennale prevede inoltre la sostituzione dell’attuale collegamento ferroviario dall’aeroporto Galileo Galilei alle stazioni di Pisa e Firenze, con un collegamento ad alta frequenza secondo gli standard europei; il progetto è stato chiamato “People mover”.

Nel corso della presentazione, inoltre, i vertici del gruppo hanno passato in rassegna i conti del primo semestre, che hanno evidenziato un leggero incremento dei ricavi (+1,5% a 25,6 milioni), mentre l’utile è sceso a 332 mila euro, rispetto allo stesso periodo di un anno fa (a 465 mila). Nei primi sei mesi dell’anno il numero di passeggeri transitati nello scalo, ovvero circa 1,8 milioni, è stato pressoché in linea col semestre di un anno fa (-0,4%). D’altro canto ad agosto il volume di passeggeri ha segnato un incremento del 5,5 per cento. Ma non è tutto oro quello che luccica. Infatti, come annunciato da diversi voci dei mesi scorsi, la Delta Air Lines,  ha confermato che  il collegamento Pisa-New York, che opererà regolarmente fino al 19 ottobre, sarà sospeso nel periodo invernale per ripartire dall’8 maggio 2010. “La volontà di mantenere New York come destinazione – ha dichiarato Gina Giani – deve tenere conto del numero dei passeggeri: 500 mila d’estate e 200 mila d’inverno. Una dinamica fisiologica per qualsiasi aeroporto, ma per le compagnie aeree non è possibile accumulare perdite nei mesi invernali”.
Per la stagione invernale 2009-2010 il network dell’Aeroporto di Pisa sarà composto, quindi, da 38 destinazioni con due nuovi collegamenti Ryanair per Trieste e Brindisi a partire da ottobre e con il nuovo volo di British Airways che opererà la rotta Pisa-Londra da Heathrow anziché da Gatwick.

Nel corso della conferenza inoltre, i vertici di Sat hanno reso noto che lo scorso 6 agosto il gruppo ha sottoscritto con l’Enac un contratto di programma per la nuova regolazione tariffaria dei servizi offerti nell’aeroporto di Pisa. L’accordo prevede un incremento del 20% delle tariffe che però non entrerà in vigore prima di dicembre 2009. L’incremento previsto ricadrà sia sui passeggeri che sui vettori. “L’aumento è stato necessario – ha detto Giani – dopo il passaggio di alcuni servizi, vedi la sicurezza, da Enac alle società di gestione degli aeroporti”.

Inoltre, Giani ha aggiunto che “dopo il fallimento della compagnia low-cost SkyEurope, sono state avviate trattative con altre società, in particolare Wizzair, per le tratte verso Vienna e Praga”. In cantiere ci sono inoltre lo sviluppo di altre destinazioni come Grecia, Russia e Cina. Oltre che l’incremento di frequenze su rotte esistenti e il mantenimento delle 63 destinazioni (11 nazionali e 52 internazionali).

Occorrerà capire nel dettaglio quale sarà il progetto “Aerotropoli”, quali saranno le aree utilizzate, quanto e cosa sarà costruito, quale l’impatto e le ripercussioni per gli abitanti della zona. Tante sono le domande che già si pongono in città e su cui a lungo si discuterà in città.

Nel frattempo SAT da un lato continua a presentare piani industriali e nuove iniziative, dall’altro tace sulle questioni poste dai sindacati riguardo ai diritti dei lavoratori che operano all’interno dello scalo, rifiutandosi di aprire un tavolo di confronto. Rimane così confermato lo sciopero per il 18 settembre indetto dai sindacati.

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Pisa: Da Aereoporto a Aereotropoliultima modifica: 2009-09-08T11:57:45+02:00da minobezzi1
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