Livorno: Galileo in Fortezza Vecchia

galileoNon tutti sanno che Galileo Galilei effettuò dal faro di Livorno, alcuni esperimenti; così come, venti anni dopo la sua morte nel 1662, gli Accademici del Cimento confermarono le sue teorie sul moto dei proiettili ripetendo le stesse osservazioni in Fortezza Vecchia.

E’ per questa ragione che Livorno, a buon diritto, si inserisce nel progetto della Regione Toscana “Sotto il segno di Galileo – Luoghi della Scienza in Toscana”, un percorso celebrativo permanente con lo scopo di evidenziare il genio galileiano ed i luoghi che furono sede delle sue sperimentazioni.
Aderiscono al progetto, oltre Livorno, le città di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, ciascuna organizzando iniziative specifiche attingendo alla propria storia e valorizzando il proprio patrimonio.
 
Venerdì 25 settembre la Fortezza Vecchia si trasformerà in una sorta di science center con laboratori, osservazioni astronomiche, visite guidate ed una mostra permanente che testimonierà la presenza di Galileo e le sue esperienze, sia sul moto dei proiettili, che sull’isocronismo del pendolo.
Questo il programma della giornata:

Alle ore 17 verrà inaugurata la mostra  “Geometrie e isocronie – Gli studi di Galileo sul moto dei proiettili e del pendolo”  un percorso didattico permanente con lo scopo di far scoprire al grande pubblico, e particolarmente ai giovani, lo stretto rapporto tra arte e scienza nel Rinascimento. In mostra troveranno spazio strumenti scientifici antichi (in gran parte provenienti dall’Osservatorio Pietro Monte) e pannelli espositivi che illustreranno al visitatore le esperienze intorno al moto dei proiettili, uno degli argomenti fondamentali che ha permesso a Galileo di rivoluzionare la fisica aristotelica e di dar luogo alla nascita della fisica moderna.

Sarà esposta una antica Spingarda da Braga, di proprietà comunale, riproduzione di un vecchio modello seicentesco. Si tratta di un pezzo d’artiglieria a retrocarica  che veniva utilizzato per gli esperimenti del moto dei proiettili. La mostra, realizzata con il contributo della Fondazione per il Clima e la sostenibilità (FCS), potrà essere visitata tutti i giorni su prenotazione (348 4666019) . Per le scuole medie inferiori e superiori sono previsti anche laboratori per la costruzione di un pendolo, la teoria del moto dei proiettili, la costruzione di un cannocchiale e saranno fornite lezioni pratiche sul suo utilizzo.

Alle ore 16, area dimostrativa sperimentazioni di Galileo. Prima dell’inaugurazione della mostra, l’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) metterà a disposizione dei simulatori per dimostrare le sperimentazioni di Galileo. Senza proiettili, ma solo con un’arma-laser, si potrà puntare ad un bersaglio e vedere la traiettoria virtuale del colpo. I tiri con simulatore possono essere fatti da grandi e piccoli.

Alle ore 21.30, serata di osservazione astronomica. In contemporanea con Arcetri, Monsummano Terme, Pisa e San Marcello Pistoiese telescopi puntati verso le stelle. Grazie ad un potente telescopio (donato dalla Regione Toscana al Comune di Livorno)  posizionato in cima alla Torre di Matilde si potranno osservare la Luna e Giove. Gli esperti di ALSA (Associazione Livornese Scienze Astronomiche) daranno informazioni scientifiche su questi oggetti celesti prettamente galileiani (Galileo li osservò nel 1609). Le stesse immagini viste al telescopio saranno proiettate su un grande  schermo.

Nella stessa giornata la società Phaedora che gestisce la Fortezza Vecchia organizzerà delle visite guidate all’interno del complesso seguendo un percorso prettamente galileiano.

davidone67

Livorno: Galileo in Fortezza Vecchiaultima modifica: 2009-09-22T13:14:10+02:00da minobezzi1
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