La 56 edizione del Festival si chiude con eccezionali consensi di pubblico, sia italiano che straniero, accorso numeroso anche nel 2010 a Torre del Lago nel Gran Teatro all’aperto. Unanimi gli apprezzamenti per le rappresentazioni succedutesi sul palcoscenico in riva al lago che affascina sempre, per la qualità degli spettacoli e per la magia della sua ambientazione, a due passi dalla Villa del Maestro Puccini.
Dopo il prologo di Teatro Porte Aperte la tre giorni di attività, laboratori, concerti, spettacoli di danza coronata anche quest’anno dal plauso dei numerosi visitatori, dal 16 luglio al 22 agosto Torre del lago è stata meta di appassionati d’opera per le 17 serate che hanno visto in scena Fanciulla del West nell’edizione del centenario, Madama Butterfly, Tosca e Turandot.
“L’altissima qualità artistica e la straordinaria popolarità di cui gode il Festival Puccini all’estero hanno consentito alla Fondazione Festival Pucciniano di attenuare gli effetti negativi della crisi che ha caratterizzato l’estate 2010″, si legge in un comunicato della Fondazione.
La generalizzata contrazione del settore turistico si è manifestata al Festival Puccini attraverso una modifica nella classifica delle provenienze; al primo posto nel 2010 troviamo infatti il pubblico tedesco che supera quindi gli inglesi, tradizionalmente il primo pubblico straniero del Festival; significativa la crescita degli spettatori di provenienza Scandinava, numerosi infatti i gruppi organizzati provenienti da Finlandia e Norvegia.
Nel 2010 si attesta introno al 52% la percentuale del pubblico straniero, confermando la rassegna di Torre del Lago un evento a carattere internazionale che è stato in grado di attrarre in Versilia anche i tedeschi di cui invece la Toscana turistica segnala un calo.
Un risultato significativo che la Fondazione è riuscita a cogliere grazie soprattutto alla fidelizzazione della fitta rete di tour operator. Sono 118 quelli che hanno inserito nei propri cataloghi il Festival Puccini quale principale attrazione culturale e motivazione per scegliere la vacanza in Toscana.
Il portale web del Festival Puccini si conferma uno degli strumenti più utilizzati, soprattutto dal pubblico straniero per l’acquisto di biglietti. Sono stati infatti circa 6.000 i biglietti venduti attraverso il sito internet del Festival.
“Sapevamo – dichiara il presidente Massimiliano Simoni – di avere davanti una stagione particolarmente difficile, alla luce dei risultati raggiunti possiamo ben dire che il Festival Puccini ha saputo battere la crisi e rispetto ad altre realtà penalizzate dall’assenza di pubblico , soprattutto di provenienza estera, il Festival Puccini si conferma un motivo di forte attrazione per la Versilia e la Toscana. Un modello nel panorama nazionale ed internazionale dei Festival e dei teatri d’opera, confermato anche dalla classifica redatta dal prestigioso Festspiele Magazine che colloca il Festival di Torre del Lago al quarto posto tra i 15 teatri all’aperto del mondo. Una realtà che se da un lato ha l’ambizione di guardare ben oltre i confini regionali proiettandosi verso l’Europa ed il mondo si conferma un epicentro culturale, dentro e a contatto con il territorio, di eccellenza per la produzione teatrale e musical”.
“L’attenzione al bilancio –continua il presidente – con una politica di gestione orientata al pareggio senza condizionare l’elevata qualità artistica del nostro Festival stanno trovando piena applicazione anche quest’anno. Mi auguro che i risultati, faticosamente conseguiti anche in questo difficile 2010 – i – trovi la giusta riconoscenza presso le Istituzioni, soprattutto presso il Ministero e la Regione che mi auguro vogliano premiare con contributi più adeguati una manifestazione esemplare per la capacità di conciliare una sana gestione economica con una proposta artistica ai massimi livelli”.
“A tal proposito – conclude – voglio ringraziare l’intero staff della Fondazione, dalle maestranze, agli artisti, senza i quali non sarebbe possibile tagliare certi traguardi”.
Tanti i giovani che hanno partecipato alle rappresentazioni grazie anche alle numerose iniziative di promozione che la Fondazione attiva per incentivarne la partecipazione, sono stati infatti circa 600 i biglietti venduti per la promozione Under 17 che consente ai ragazzi che non hanno compiuto il 17° anno di età di acquistare il biglietto ad 1 euro (la promozione under 17 è valida solo per alcuni settori e prevede un numero limitato di biglietti a serata)
Un’edizione che ha anche ricevuto notevole attenzione da parte della critica, attirata dalla qualità delle produzioni e dall’originalità del progetto Scolpire l’Opera, che abbina la creatività di artisti italiani ed internazionali all’eterna malia della musica di Giacomo Puccini.
“Una stagione quella del Festival Puccini 2010 che entrerà nella storia della rassegna per l’offerta artistica di elevatissimo livello. Oggi il Festival Puccini Torre del Lago rappresenta per gli artisti un palcoscenico tra i più ambiti – dichiara Alberto Veronesi direttore artistico del Festival Puccini – e la presenza in cartellone di grandi stelle quali Renèe Fleming, Maria Guleghina, Daniela Dessì, Amarilli Nizza, Martina Serafin che hanno fatto la gioia delle migliaia di spettatori è il premio migliore per gli amministratori che a livello locale, regionale e centrale hanno creduto nella possibilità di rendere il Festival Puccini una manifestazione di sempre maggior rilievo internazionale”.
“Stiamo già lavorando al cartellone 2011 – continua Veronesi – che prevede due nuovi allestimenti, La Bohème e Madama Butterfly coprodotto con la nipponica NPO. Nel cartellone 2011 troviamo poi una vera e propria rarità musicale: Il Mameli di Ruggero Leoncavallo, l’unica opera lirica della storia musicale dedicata al Risorgimento italiano, scritto ed eseguito nel 1916, poi creduto disperso. Completeranno poi il cartellone le riprese diTurandot e Tosca”.