Viareggio (LU): Qual’è il miglior cacciucco?

La sfida sarà all’ul­ti­ma lisca. Via­reg­gio con­tro Li­vor­no: 150 por­zio­ni di cac­ciuc­co per cia­scu­no, per 300 as­sag­gi da di­stri­bui­re fra sa­ba­to 28 e do­me­ni­ca 29 a­go­sto a Marco Polo. Il con­sor­zio Com­mer­cian­ti di Marco Polo, in col­la­bo­ra­zio­ne con i cuo­chi della coo­pe­ra­ti­va Pe­schin­ta­vo­la – Si­mo­na Fan­to­ni, Mau­ri­zio Mar­si­li, A­me­lio Fan­to­ni – pro­po­ne un duel­lo tutto cu­li­na­rio men­tre an­nun­cia la na­sci­ta della Con­fra­ter­ni­ta del cac­ciuc­co via­reg­gi­no.

E, come ogni con­fra­ter­ni­ta che si ri­spet­ti, anche que­sta ha il suo di­sci­pli­na­re, quel­lo del vero cac­ciuc­co. E la cer­tez­za che la zuppa di pesce via­reg­gi­na sia mi­glio­re di quel­la li­vor­ne­se. Su que­sto A­me­lio Fan­to­ni non sem­bra avere dubbi: “Ter­re­mo a bat­te­si­mo la con­fra­ter­ni­ta per sta­bi­li­re, una volta per tutte, quale sia il vero cac­ciuc­co e sma­sche­ra­re tutte quel­le bro­da­glie che a Via­reg­gio, e non solo, ven­go­no spac­cia­te per cac­ciuc­co. Noi della con­fra­ter­ni­ta so­ste­nia­mo che il no­stro cac­ciuc­co, anche se più gio­va­ne, sia più at­tua­le, più sano, più di­ge­ri­bi­le e, per que­sto, da set­tem­bre di­ven­te­rà anche uno stru­men­to di pro­mo­zio­ne del ter­ri­to­rio, della cu­ci­na e dei pro­dot­ti lo­ca­li, dal pesce all’olio. In­fat­ti, il cac­ciuc­co li­vor­ne­se non solo è su­pe­ra­to, ma da trop­po tempo vive in uno stato di con­fu­sio­ne ge­ne­ra­le: ogni ri­sto­ran­te pro­po­ne il pro­prio e lo spac­cia per au­ten­ti­co. Un dato in co­mu­ne, però, ce l’hanno tutti que­sti cac­ciuc­chi li­vor­ne­si: la pe­san­tez­za”.

Se dav­ve­ro la Con­fra­ter­ni­ta via­reg­gi­na abbia ra­gio­ne a re­cla­ma­re il pri­ma­to del cac­ciuc­co mi­glio­re – più leg­ge­ro e nu­trien­te – sarà una giu­ria com­po­sta da gior­na­li­sti e­no­ga­stro­no­mi­ci e non solo, di ga­stro­no­mi e di per­so­nag­gi di spic­co di Via­reg­gio e di Li­vor­no. Il giu­di­zio po­po­la­re (che si som­me­rà a quel­lo della giu­ria tec­ni­ca), però, spet­ta alle per­so­ne che nei due gior­ni as­sag­ge­ran­no i due cac­ciuc­chi, pre­no­tan­do la por­zio­ne al ri­sto­ran­te Buo­nu­mo­re di Via­reg­gio, al ga­ra­ge Puc­ci­nel­li o di­ret­ta­men­te allo stand del cac­ciuc­co: con 10 euro po­tran­no man­gia­re i due piat­ti (quel­lo via­reg­gi­no e quel­lo li­vor­ne­se), bere due bic­chie­ri di vino ed e­spri­me­re il pro­prio giu­di­zio su un mo­du­lo che verrà con­se­gna­to all’ar­ri­vo a Marco Polo.

Non solo: le per­so­ne che ac­cet­ta­no di par­te­ci­pa­re, alla sfida del cac­ciuc­co, in qua­li­tà di giu­di­ci po­po­la­ri, ri­ce­ve­ran­no anche un nu­me­ro di una lot­te­ria par­ti­co­la­re: do­me­ni­ca sera l’e­stra­zio­ne, che darà di­rit­to a una cena per due per­so­ne al ri­sto­ran­te Buo­nu­mo­re di Via­reg­gio, a una felpa of­fer­ta da Sky­lab e a un cam­bio d’olio al ga­ra­ge Puc­ci­nel­li di Via­reg­gio.

La ma­ni­fe­sta­zio­ne i­ni­zie­rà sa­ba­to alle 15,30 a Marco Polo (via Marco Polo tra via A. Frat­ti e via G. Ma­ron­cel­li e via Don Bosco) con l’a­per­tu­ra dello spa­zio e­spo­si­ti­vo dei vari vini e di molti altri pro­dot­ti. Alle 18 in pro­gram­ma un di­bat­ti­to pub­bli­co sul con­su­mo a­li­men­ta­re del pesce, dei pro­dot­ti dell’a­gri­col­tu­ra, dei pro­dot­ti con­su­ma­ti dai bam­bi­ni: al con­fron­to par­te­ci­pe­ran­no die­to­lo­gi, pe­dia­tri, cuo­chi, gior­na­li­sti. Fra le do­man­de alle quali si cer­che­rà di dare una ri­spo­sta ci sono que­ste: Può il cac­ciuc­co es­se­re ser­vi­to ai bam­bi­ni? Come si pre­pa­ra il vero cac­ciuc­co via­reg­gi­no?

“A que­sta do­man­da – ri­pren­de Fan­to­ni – si può già an­ti­ci­pa­re la ri­spo­sta: non e­si­ste ri­cet­ta fissa per­ché il pesce di­spo­ni­bi­le non è sem­pre lo stes­so. Varia a se­con­da della sta­gio­ne. Ma si può as­se­ri­re con cer­tez­za che il cac­ciuc­co via­reg­gi­no è senza li­sche, anche se si usa per il 70% pesce con li­sche e il 30% di mol­la­me (polpi, sep­pie e così via). I­nol­tre, non viene pre­pa­ra­to con vino, non si usano sof­frit­ti, non si usano glu­tam­ma­ti (ad­di­ti­vi ar­ti­fi­cia­li) e in­sa­po­ri­to­ri vari, dan­no­si per la sa­lu­te, il pane deve es­se­re non sa­la­to, l’aglio sul pane, fa­col­ta­ti­vo, l’olio si usa a crudo quan­do serve, il sale mi­ni­mo o as­sen­te se si usa il pro­dot­to fre­sco. Im­por­tan­te è l’uso, in­ve­ce, degli scar­ti di pesce come na­tu­ra­le in­sa­po­ri­to­re”.

Per ve­ri­fi­ca­re se la ri­cet­ta e il di­sci­pli­na­re del cac­ciuc­co via­reg­gi­no fun­zio­na­no, basta pre­no­ta­re una por­zio­ne, dalla mat­ti­na di sa­ba­to 28, al ri­sto­ran­te Buo­nu­mo­re (3396920936) o al ga­ra­ge Puc­ci­nel­li (338701850), o di­ret­ta­men­te allo stand del cac­ciuc­co in via Marco Polo dalle 15.30 in poi, ver­ran­no così ri­la­scia­ti i nu­me­ri per la lot­te­ria, i mo­du­li per la vo­ta­zio­ne e i cou­pon per le pre­no­ta­zio­ni dei cac­ciuc­chi da gu­sta­re sa­ba­to e do­me­ni­ca a Marco Polo dalle 20 in poi.

loschermo
Viareggio (LU): Qual’è il miglior cacciucco?ultima modifica: 2010-08-24T16:00:12+02:00da minobezzi1
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