Lucca: Masssimo Bramandi

 

Il mito dell’eroe, colui che è grado di incidere in modo determinante sugli eventi alterandone il corso, è al centro della riflessione pittorica di Massimo Bramandi, autore della mostra “La maschera dell’eroe”, allestita nelle sale del Lu.C.C.A. Lounge e Underground, in via della Fratta 36 a Lucca, che apre i battenti sabato 2 aprile 2011. Curata da Maurizio Vanni e Antonio Parpinelli, l’esposizione, che è a ingresso libero, sarà inaugurata alla presenza dell’artista venerdì 8 aprile 2011 alle ore 18,30 e resterà aperta al pubblico fino al 15 maggio 2011.

 

Un corpus di diciotto dipinti su tela e una scultura-installazione realizzati appositamente dall’artista toscano per il museo luccheseche raccontano la storia del “suo” personale eroe. Nelle sue composizioni, Bramandi tende a umanizzare i suoi eroi, a renderli quotidiani proiettandoli in un particolare stato di quiete. La possanza delle loro braccia e la prepotenza muscolare delle loro gambe evidenziano la loro abitudine a impetuose sollecitazioni fisiche, ma la loro postura esplicita uno stato di momentanea tranquillità. È come se l’artista, dopo un lunghissima battaglia, li facesse riposare e meditare sulle problematiche del nostro presente: incomunicabilità, difficoltà dei rapporti umani, materialismo, assenza di ideali, difficile rapporto genitori-figli, atteggiamento passivo nei confronti della società. Gli eroi di Bramandi sono raccolti, in una posizione quasi fetale, come nel voler riprendere nuove energie in attesa di ricominciare le proprie sfide.

 

I suoi personaggi sono rappresentati su un palinsesto dominato da accensioni cromatiche, materiche e luminose, dove il colore ne amplifica l’aspetto fantastico: ne deriva una struttura compositiva che tende a riunire, come un grande magnete, i generosi frammenti materici e cromatici sparsi sulla superficie del dipinto. Su tutto campeggia la figura dell’eroe, ritratto come un uomo senza volto: è come se  indossasse una maschera, non per perdere l’identità, ma per difendere la vulnerabilità del proprio essere interiore. Una maschera esistenziale che non altera la sostanza dell’individuo, che lo isola da tutto e da tutti e che lo preserva dagli attacchi di una società che tende a martirizzare i propri eroi.

 

 

 

Biografia artista

Massimo Bramandi nasce a Napoli nel 1980. Vive e lavora a Castelfiorentino (Firenze).

Dopo essersi diplomato all’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Federigo Enriques” a Castelfiorentino, nel 2005 si iscrive all’Alanus Hochschule für Kunst und Gesellschaft di Bonn (Germania) laureandosi col massimo dei voti. Durante il periodo universitario studia sotto la guida di professori come Makoto Fujiwara e Andreas Kienlin, approfondendo la teoria dell’arte e la filosofia tedesca, in particolare l’antroposofia e il metodo pedagogico steineriano. La sua ricerca coinvolge diverse espressioni artistiche: pittura, grafica, installazioni video e scultura, attraverso l’uso di materiali come il metallo, la pietra e il legno. I suoi interessi si concentrano in modo particolare sulla Land Art Installation.  

Dal 2006 al 2009 lavora con lo scultore Marco Di Piazza, come collaboratore e consulente di progetti d’arte presso il suo laboratorio di scultura di Bonn e di San Gimignano (Siena). Dal 2010 entra a far parte della Società delle Belle Arti Circolo degli Artisti “Casa di Dante” di Firenze. Nel corso del 2011 tiene seminari sull’arte presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze.

 

Principali esposizioni e concorsi

2010 Biennale “Giardini Informali”, Borgo San Giusto, Empoli (Firenze)

         10 Artisti per Irene Grandi, Ken’s Art Gallery, Firenze

2009 Simposio Internazionale di Scultura, Oslo (Norvegia)

         Simposio Internazionale di Scultura, Il Cairo (Egitto) – collettiva

2008 Simposio Internazionale di Scultura, Oslo (Norvegia)

         Videoinstallazione (Oslo, Norvegia) con la guida del Prof. Makoto Fujiwara

         Esposizione di sculture nel Giardino Botanico di Bonn (ottobre 2008-aprile 2009)

         Seminario Internazionale “Young immigrants and the labour market. The contribution of the Education and Vocational Training to the integration process”, Bialystok (Polonia)

         Simposio Internazionale di Scultura, Bredevoort (Olanda)

         Blickfeld, performance presso l’Alanus Hochschule, Bonn

2007 Blickfeld, performance presso l’Alanus Hochschule, Bonn

2006 Blickfeld, performance presso l’Alanus Hochschule, Bonn

         Donazione di un’opera pittorica e di una scultura alla Caserma del Corpo dei Finanzieri          di Castelfiorentino (Firenze)

2003 Vincitore del concorso per la “Nuova Edizione del Decameron”, a cura di Vittore Branca,          Arnoldo Mondadori Editore

2002 Realizzazione di stemmi araldici su commissione dell’Amministrazione Provinciale di     Avellino per il Palio della Botte

1999-2000 Realizzazione su commissione del Circolo Filatelico Numismatico di Castelfiorentino di due opere pittoriche per la Chiesa di Santa Verdiana di    Castelfiorentino (Firenze)

1999 1° Premio concorso “Scuola Teatro”, 13ª Edizione, Firenze

         1° Premio Speciale “Letteratura e Pittura nella Valdelsa”, 1ª Edizione, Castelfiorentino

 

 

“massimo bramandi. la maschera  dell’eroe”

lu.c.c.a. lounge e underground

2 aprile –15 maggio 2011

inaugurazione 8 aprile 2011 ore 18,30

 

Orario mostra:

dal martedì alla domenica 10-19

lunedì chiuso

Ingresso libero

Lucca: Masssimo Bramandiultima modifica: 2011-04-01T15:30:09+02:00da minobezzi1
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