Siena: La Fondazione ForTeS

Il 2011 è l’Anno Europeo del Volontariato. L’Unione Europea, nel 10° anniversario dell’Anno Internazionale del Volontariato delle Nazioni Unite, celebra il volontariato e la cittadinanza attiva come strumenti fondamentali della nostra società europea: un riconoscimento ai circa 100 milioni di volontari che tutti i giorni fanno la differenza dedicandosi al prossimo. Il termine volontariato e associazioni di volontariato non trova però in Europa un significato comune: in particolare la Toscana, con la sua esperienza di volontariato organizzato, è un caso a se’ distinguendosi dal volontariato individuale che è quello più diffuso.



E’ proprio per valorizzare il volontariato strutturato che caratterizza l’esperienza toscana che la Consulta Provinciale del Volontariato di Siena e la Delegazione Cesvot di Siena hanno ritenuto opportuno attivare nell’anno europeo del volontariato il progetto CONFRONTI VOLONTARI. Saperi, idee e prospettive | Rappresentare il locale per governare il globale, un ponte tra UE e Toscana con la finalità di mettere in evidenza a livello europeo le peculiarità  che lo contraddistinguono. Verranno così realizzati 4 laboratori di partecipazione territoriale sul volontariato senese nelle varie zone della provincia di Siena con il metodo OST Open Space T! ecnologi e, declinato secondo il modello TSR (Territori Socialmente Responsabili) di REVES. Alla fine degli incontri il materiale raccolto verrà elaborato da un gruppo di lavoro misto, composto da dirigenti delle Organizzazioni di Volontariato e da un rappresentante di ForTeS e di REVES, con la redazione di un documento che rappresenti le peculiarità del volontariato senese e toscano e che verrà portato in discussione in sede europea.

I laboratori di partecipazione territoriali si pongono infatti due finalità. “Un obiettivo – dice Luciano Gosi, Presidente della Consulta Provinciale del Volontariato di Siena – è quello di restituire un documento finale che fotografi il reale stato di salute del volontariato in provincia di Siena, frutto del confronto tra dirigenti, volontari e semplici aderenti delle nostre associazioni e che annoti eventuali criticità ed evidenzi il suo riconosciuto valore sociale”. L’altro obiettivo guarda invece verso l’Europa. “L’iniziativa messa in piedi è per noi di grande importanza – sottolinea Fabrizio Tofani, Delegazione Cesvot di Siena – Siamo consapevoli che le politiche dell’Unione hanno un grande impatto anche sulle nostre associazioni. Il documento che verrà prodotto in questo percorso condiviso vogliamo serva a portare in evidenza in sede europea la peculiarità del volontariato senese e toscano. Il nostro volontariato ha caratteristiche proprie che e’ importante vengano evidenziate e di cui è importante venga tenuto conto nelle stanze apposite” .

I focus group prevedono la presenza indicativa del 70% di volontari ed aderenti delle organizzazioni di volontariato e del 30% di quadri e dirigenti delle stesse organizzazioni. Gli incontri prendono il via sabato 14 maggio con due laboratori che si svolgono in contemporanea&nb! sp;in lu oghi diversi della provincia: le associazioni della zona Valdelsa si ritrovano a Poggibonsi, e quelle della zona Valdichiana a Torrita di Siena. Sabato 21 maggio sara’ poi la volta dei laboratori che vedono coinvolte a Torrenieri le associazioni della zona Amiata – Valdorcia e a Siena le associazioni della zona Senese.

L’esecuzione del progetto CONFRONTI VOLONTARI. Saperi, idee e prospettive è affidata alla Fondazione ForTeS, che ha sede a Siena, in partnership con la rete europea REVES – Rete Europea di Città e Regioni per l’Economia Sociale. “Come ForTeS | Fondazione Scuola Alta formazione per il Terzo Settore abbiamo accolto volentieri la proposta per l’esecuzione del progetto della Consulta Provinciale del Volontariato di Siena e della Delegazione Cesvot locale. ForTes è un’istituzione di respiro europeo e internazionale – commenta Adriano Scarpelli, Coordinatore generale ForTeS – ma siamo consapevoli di avere le radici nel territorio: quindi è naturale per noi voler contribuire ad accrescere il capitale sociale locale e trasferiamo così competenze e know how acquisiti a livello internazionale riportandoli poi sul territorio.”


Siena: La Fondazione ForTeSultima modifica: 2011-05-13T12:34:05+02:00da minobezzi1
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