Territoria 4, Il grande balzo, progetto itinerante di arte contemporanea della Provincia di Prato, a cura di Bert Theis, presenta lavori degli artisti Andrea Abati, Alek O., Marco Colombaioni, Paola di Bello, Jun Yang, Jiang Zhi, Kings, Kinkaleri, Kuang Yu Tsui, museo aero solar, Anri Sala, Saso Sedlacek, Mirko Smerdel, Xu Tan, Yang Jiechang, e i contributi del filosofo Francesco Galluzzi del critico Martina Köppel-Yang, dello scrittore Vincenzo Latronico, di Tina Salvadori Paz e del fotografo Wolfgang Träger.
Territoria 4, Il grande balzo, a cura di Bert Theis, dal 2 ottobre al 14 novembre 2009 in Toscana. Un progetto della Provincia di Prato, con i Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Prato, le associazioni culturali Dryphoto arte contemporanea, Kinkaleri, Spaziorazmataz, con la partecipazione di Cantiere d’Arte Alberto Moretti-Galleria Schema L’Artelier, coordinato dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, realizzato con il contributo della Regione Toscana.
Nuova veste sperimentale per il progetto di arte contemporanea avviato nel 2005 e diffuso sul territorio della Provincia di Prato, con un impianto inedito i cui riferimenti operativi si rintracciano nell’attuazione di una metodologia “in progress” che ha portato alla realizzazione di un unico progetto partecipato le cui linee guida si riassumono nello slogan: capire il territorio, sognare il territorio, segnare il territorio.
Bert Theis, artista-curatore di origine lussemburghese, è stato invitato dalla rete di enti e associazioni a lavorare a stretto contatto con i soggetti co-organizzatori per formulare una proposta unitaria che focalizzi alcuni elementi chiave del territorio “qui ed ora”, coinvolgendo artisti internazionali e italiani, filosofi, scrittori e strati della popolazione che di solito non entrano in contatto con l’arte contemporanea. Piattaforma aperta e laboratorio in corso, la quarta edizione di Territoria combina le attività degli spazi culturali locali, i desideri degli abitanti del luogo con la ricerca artistica contemporanea internazionale.
La sfida del progetto è di mettere a fuoco alcune contraddizioni inerenti alla situazione di disagio attuale e di stabilire delle sinergie tra elementi controversi e separati: città e periferia, italiani e immigrati, ricerca innovativa e coinvolgimento popolare, risorse territoriali e proposte internazionali, eventi unici e processi diluiti nel tempo, sguardo locale e punto di vista globale. Per affrontare questa sfida sono stati invitati sia artisti originari della provincia di Prato che, artisti internazionali che hanno partecipato alla Biennale di Venezia, artisti che vivono le problematiche dell’immigrazione così come esponenti di altri campi di ricerca.
Un robot mendicante si aggira in città chiedendo l’elemosina ai passanti, una borsa gigantesca si erge in piazza e diventa un nuovo spazio per il karaoke, gruppi di cittadini raccolgono sacchetti di plastica per costruire un enorme pallone ad energia solare, i fantasmi di tre presidenti cinesi appaiono su una parete del centro, un’artista cinese si esibisce in pubblico mirando a un bersaglio di pittura, un neon dichiara che la piazza è il nuovo museo. Queste solo alcune delle molteplici forme di intervento attraverso le quali Territoria 4, Il grande balzo si rivolge agli abitanti della Provincia di Prato e al pubblico internazionale, a partire da un territorio dove si concentrano le questioni della crisi economica, gli effetti della globalizzazione neo-liberalista e dell’immigrazione, e dove l’arte contemporanea è chiamata a confrontarsi con i propri mezzi con la complessità della situazione sociale e culturale.
Il progetto, concepito come collegamento tra contesto locale e situazione internazionale, non si risolve solo tramite la proposta di interventi “site specific”, ma ha qualità definite dal curatore come “audience specific”. Questo concetto parte dalla premessa che l’elemento più importante di un territorio sono le persone che vi vivono i loro problemi, i loro desideri e sogni, la loro vita sociale. Territoria 4 si propone di coinvolgere e di toccare a diversi livelli strati della popolazione per iscriversi tendenzialmente nella memoria collettiva. Il progetto così trova una sua visibilità forte nel territorio stesso in modo da affermarsi in uno spazio pubblico oggi saturo di segni e forme di ogni tipo.
Articolando il tema delle simbiosi difficili Territoria 4 si declina tra Cantagallo, Carmignano Prato e Montemurlo con una multitudine di display: laboratorio, landmark, proiezione e installazione nello spazio pubblico, performance, happening, mostra collettiva, mostra monografica, incontro, momento di riflessione e festa.
Territoria 4 sarà accompagnato da un importante pubblicazione che raccoglierà, oltre alle immagini dei lavori, degli eventi e delle installazioni realizzate in questa edizione, scritti critici e i racconti che tenteranno di far emergere una visione inedita e attuale del territorio.
Territoria 4 include come progetto speciale, condotto con il Centro Pecci, il concorso di idee per la realizzazione di un’opera d’arte pubblica permanente per il Complesso Artistico Contemporaneo del Comune di Cantagallo, che ha visto la partecipazione di Bert Theis (progetto vincitore), Flavio Favelli e Gruppo A12.
www.progettoterritoria.it : il sito internet del progetto riunisce e mette a disposizione tutte le informazioni e permette di seguire la costruzione del progetto passo per passo, evento per evento.
Bert Theis, artista-curatore di origine lussemburghese vive dal 1992 a Milano, dove è uno dei fondatori del centro per l’arte e il quartiere ‘Isola Art Center’. La personale dell’artista Building Philosophy al Centro Pecci fino a febbraio 2010 è parte integrante del progetto.
Inaugurazione 2-3-ottobre 2009
Sedi varie tra Cantagallo, Carmignano, Prato e Montemurlo
Mostra in corso fino al 14 novembre 2009
Coordinamento Organizzativo
Barbara Saura T +39 0574 531826
b.saura@centropecci.it