Pietrasanta (LU): Il cuoco di Mussolini alla Versiliana

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Domani, alle ore 17,15, al Caffè della Versiliana (Chiostro S. Agostino, Pietrasanta) si parlerà di “Fantasie e realtà del tempo di guerra”, a proposito del romanzo di Carlo Bordoni, Il cuoco di Mussolini (Edizioni Bietti, 2008, pp. 160, € 17,50), con Arrigo Petacco, Maria Antonietta Bartoletto ed Enrico Nistri. Condurrà Romano Battaglia.
Il cuoco di Mussolini non è un romanzo storico, ma “ucronico”: narra eventi possibili SE si fossero verificati determinati presupposti. In questo caso una visita in Toscana del duce, proprio a ridosso della linea gotica, per prendere contatti con gli alleati. L’occasione del romanzo sarà motivo di discussione tra storici e giornalisti attorno a uno dei momenti più tragici della seconda guerra mondiale.
Nel romanzo Il cuoco di Mussolini torna la tradizione della guerra vista attraverso gli occhi di un adolescente che matura in fretta le sue convinzioni personali e la decisione di compiere un atto di coraggio, che cambierà i destini della Storia.
Il ragazzo senza nome che incontra Mussolini nell’agosto del ’44 è parente stretto di quel Pin che si muove lungo Il sentiero dei nidi di ragno e richiama alla coscienza il difficile travaglio di un’infanzia cancellata dalla guerra. È un “non-eroe”, contrario alla violenza, che pratica la sua particolare e sofferta resistenza con le armi dell’ironia e del rifiuto, che osserva da vicino la figura del duce, riportata alla sua condizione di uomo solo, lontano dall’immagine mitica che il regime gli aveva costruito attorno.
Il cuoco di Mussolini ricostruisce i meccanismi di una presa di coscienza che porterà il ragazzo ad allontanarsi, anche metaforicamente, dalla casa gialla, il precario quartier generale del duce in procinto di consegnarsi agli americani. Una lettura “ucronica” della Storia, capace di appassionare e incuriosire il lettore per l’originale ritratto psicologico dei protagonisti.

 

Pietrasanta (LU): Il cuoco di Mussolini alla Versilianaultima modifica: 2009-03-14T15:28:00+01:00da minobezzi1
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