Pontasserchio (PI): Rito di Primavera

Venerdì 20 marzo alle ore 21 il Teatro Rossini di Pontasserchio sarà la cornice ideale per RITO DI PRIMAVERA, dell’ottima compagnia pisana Movimentoinactor, coreografato dalla sua direttrice artistica Flavia Bucciero, una rappresentazione costruita su una partitura fondamentale nella musica del Novecento, Le Sacre du Printemps di Stravinskij, che com’è noto si ispira ad un rito pagano primaverile di origine russa, con forti legami alla terra, e che ebbe, alle origini, una funzione di grande rilievo per la nascita di una concezione contemporanea dello spettacolo di danza, come sintesi di musica, danza, scenografia.

La difficile e suggestiva esecuzione dal vivo del maestro Daniel Rivera, argentino d’origine e italiano d’adozione, considerato dalla critica internazionale fra i pianisti di maggior rilievo delle ultime generazioni, appare unica nel suo genere. Rivera sfrutta al massimo le potenzialità e le capacità timbriche del pianoforte, accentuando fortemente gli aspetti ritmici e percussivi e restituendo in tal modo tutta la bellezza ed il fascino della versione orchestrale.

A partire dalla peculiarità musicale, la coreografia della Bucciero intende sottolineare il carattere ancestrale e primordiale della composizione, ricollegando il rito di primavera ad un’origine arcaica, in cui è centrale la relazione tra morte, sacrificio, fertilità e rigenerazione. Tale nesso si trova alla base di molti rituali d’origine pagana, presenti anche in culture di area mediterranea. Nelle danze che vi si eseguono, la coreografa legge infatti forti analogie con le caratteristiche gestuali cui si è rifatto Nijinski: il baricentro basso, le posizioni del corpo introverse, braccia e mani mai completamente in estensione, i piedi convergenti…

Tale base arcaica viene ad essere trasposta verso una sensibilità contemporanea, attraverso l’esaltazione della costante tensione dialettica tra rigenerazione e morte, traduzione del binomio maschile-femminile di attrazione e opposizione fra i sessi. Sono dinamiche oggi riconoscibili ovunque, per cui dietro all’apparente modernità dei costumi spesso si celano meccanismi primari ed inconsapevoli di seduzione e desiderio.

Così si legge la figura dell’Eletta, prescelta vittima sacrificale, colei che, se alla fine del balletto che Nijinsky creò nel 1913, con la sua morte assicurava la rigenerazione della natura, in questa coreografia si ripresenta in chiave moderna, nella presentazione dell’individuo diverso necessariamente da eliminare socialmente, per garantire che la comunità possa continuare a riconoscersi.

Sono sette i corpi dei danzatori coinvolti in scena, Flavia Bucciero, Valeria Carrassa, Franco Corsi, Sabrina Davini, Federico Filippi, Cristian Ponzi, Alessandra Pugliese, con scene e costumi disegnati da Beatrice Meoni, disegno luci di Riccardo Tonelli.

Lo spettacolo fa parte del progetto complessivo di produzione artistica del Consorzio Coreografi Danza d’Autore (CON.COR.D.A.), di cui Flavia Bucciero (Compagnia Movimentoinactor-Pisa) è tra le fondatrici insieme a Julie Ann Anzilotti (Compagnia Xe – San Casciano, FI) e Francesca Selva (Compagnia Selva-Siena). CON.COR.D.A. mira, attraverso la realizzazione di progetti artistici condivisi, alla tutela della danza d’autore.

Per questa interessante rilettura de Le Sacre du Printemps biglietti in vendita presso il botteghino del Teatro Verdi, on-line su www.greenticket.it e alla biglietteria telefonica con prezzi che variano da 18,00 a 9,00 Euro.

Per informazioni: Teatro di Pisa tel 050-941111, www.teatrodipisa.pi.it.

 

Pontasserchio (PI): Rito di Primaveraultima modifica: 2009-03-16T19:36:16+01:00da minobezzi1
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