Chi l’avrebbe mai detto che il porto di Carrara potrebbe battere quello dello Spezia nella corsa del traffico crocieristico?
E’ una possibilità concreta che prende in esame La Gazzetta della Spezia, settimanale di quella città, che giovedì scorso ha aperto la pagina dell’economia con questa possibile prospettiva su cui è bene riflettere per non trovarsi impreparati. Le banchine del traffico commerciale infatti possono essere messe a disposizione dell’attracco delle navi da crociera durante il weekend rendendo lo scalo apuano più appetibile rispetto a quello del Golfo per le compagnie che non vogliono ricorrere ai costi di tenderaggio.
Un allarme lanciato dall’imprenditrice Giorgia Bucchioni, responsabile di “La Spezia cruise facility”. Per ora si tratta di uno spauracchio ma è anche vero che il porto spezzino rimane inadatto ad “ospitare” le navi di grande tonellaggio per la ristrettezza delle banchine.