Pisa: C’è il primo registro dei testamenti biologici

Entro fine giugno sarà pienamente operativo a Pisa il registro per la raccolta dei testamenti biologici, il primo in Toscana. Lo rende noto il Comune di Pisa spiegando che l’amministrazione, nell’ultima riunione di giunta, sollecitata dalle firme di numerosi cittadini, ha approvato una delibera ad hoc, recependo la proposta contenuta in una mozione approvata dal Consiglio comunale. Il registro è un archivio, che verrà custodito negli uffici di Palazzo Gambacorti, in cui sarà possibile, in attesa di una legge nazionale che disciplini la materia, raccogliere le dichiarazioni di volontà dei cittadini pisani sul trattamento sanitario da accettare o meno in caso d’incapacità d’intendere e di volere per la sopravvenuta malattia.

Gli interessati dovranno compilare un apposito modulo, mutuato dal modello predisposto dalla Fondazione Umberto Veronesi, in cui rendere nota la scelta “di non essere sottoposti ad alcun trattamento terapeutico o di sostegno (alimentazione o idratazione forzata)” in caso di malattia o lesione traumatica cerebrale invalidante e irreversibile.

Purché, ovviamente, si spiega ancora, a tale decisione si sia giunti nel pieno delle proprie “facoltà mentali e in totale libertà di scelta” e a patto di aver indicato nel documento un proprio rappresentante di fiducia cui affidare l’esecuzione della volontà. “I testamenti – spiega l’assessore comunale alle politiche socio-sanitarie Maria Paola Ciccone – saranno raccolti, conservati e ordinati per numero progressivo allo scopo di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza”.

Nella nota si spiega inoltre che “un grande contributo all’istituzione del registro, in termini di riflessione e approfondimento, giunge anche dal gruppo di studio ad hoc promosso dall’amministrazione provinciale, un ‘team’ di esperti di cui fanno parte studiosi di diritto privato e costituzionale dell’Università di Pisa e della Scuola Sant’Anna oltre che funzionari di Società della salute, Asl e Comune”.

50canale

Pisa: C’è il primo registro dei testamenti biologiciultima modifica: 2009-06-07T10:04:00+02:00da minobezzi1
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