“Un fagotto, una valigia, un passaporto, un biglietto. Poche cose per affrontare un viaggio verso l’ignoto, per tentare la sorte e giocare la scommessa di migliorare la propria vita, in un paese lontano, sconosciuto”.
E’ l’incipit narrativo di un video promozionale del “Museo Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana” che sarà presentato, in anteprima, venerdì 12 giugno, alle 11.00, nella sede del Museo nel complesso di Palazzo Ducale (accesso consigliato da via Vittorio Emanuele 3).
L’iniziativa è promossa, oltre che dalla Fondazione Cresci presieduta dal presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, dall’Apt Lucca e con il contributo delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca.
Il video promozionale, realizzato da Riccardo Lazzarini, ripercorre la nascita, lo sviluppo e l’attività del Museo Cresci fin dall’acquisizione da parte della Provincia nel 1998 del ricco e prezioso Fondo Paolo Cresci, un appassionato fiorentino del fenomeno migratorio, “un pioniere nelle terre sconosciute – come viene definito nel filmato – che volle riunire testimonianze di emigrazione, evitando di disperdere un patrimonio culturale unico per origine, quantità e qualità”.
La Fondazione Cresci, infatti, custodisce un archivio storico, istituzionale e culturale permanente ed aperto al pubblico con l’obiettivo di promuovere iniziative mirate ad approfondire le ricerche sulla storia dell’emigrazione italiana e degli emigranti e alla conservazione e all’arricchimento del patrimonio. Un corpus – considerato la più significativa raccolta documentaria esistente sull’emigrazione italiana – formato da oltre 10mila documenti tra lettere, passaporti, cartoline e biglietti di viaggio, 5 mila fotografie originali e 700 volumi che abbracciano tutti gli aspetti del fenomeno migratorio in Italia che ha visto partire, in oltre 100 anni, oltre 26 milioni di persone alla ricerca di fortuna in altre zone del mondo.
Il video – che spazia nelle sette sezioni principali dell’itinerario museale – ha una durata di 15 minuti: 5 minuti in lingua italiana, altri 5 in inglese e 5 in lingua spagnola.
Sarà diffuso presso la sede dell’Apt Lucca e proiettato in continuum nella sala multimedia della Fondazione Cresci a Palazzo Ducale. Inoltre copie del documento filmato saranno distribuite alle guide turistiche e ai tour operators.
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