Pèccioli (PI): Avanguardie italiane dalla Valdera a San Pietroburgo

Saranno 554 le opere di pittura e grafica dei maestri italiani del Novecento esposte alla mostra ‘Arte italiana del XX secolo, dalle collezioni private della Toscana (1910-2000)’ aperta al museo Menage di S. Pietroburgo, in Russia, da oggi all’11 luglio.

Lo annuncia la Fondazione Peccioli n una nota in cui sottolinea che le opere provengono da collezioni private toscane: parte della collezione grafica è di proprietà di Belvedere Spa e saranno presenti anche una selezione di opere del collezionista Carlo Pepi, alcune dell’artista Quinto Martini, oltre ad un nucleo di opere di Hans Schirmacher, artista tedesco-olandese naturalizzato italiano. Le avanguardie della seconda metà del XX secolo avranno grande spazio, soprattutto con il gruppo livornese ‘Atoma’ e con l’astrattismo fiorentino.

Tra gli artisti famosi spiccano Renato Guttuso, Mario Sironi, Giovanni Bartolena, Angelo Tommasi, Plinio Nomellini, Renato Natali, Giorgio Kienerk, Giuseppe Migneco, Ernesto Treccani, Enrico Castellani, Emilio Scanavino, Giuliano Ghelli, Roberto Crippa e Giovanni Dova.

Quest’evento, sottolineano gli organizzatori, è un ulteriore segno della collaborazione fra Peccioli (Pisa) e S. Pietroburgo, cominciata oltre dieci anni fa e che ha portato alla nascita del museo di icone russe e della scuola internazionale e laboratorio di restauro di icone russe nel paese toscano .

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Pèccioli (PI): Avanguardie italiane dalla Valdera a San Pietroburgoultima modifica: 2009-06-22T15:59:19+02:00da minobezzi1
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