Ecco come il direttore dell’APT di Lucca ricorda l’Ing. Giurlani recentemente scomparso: un personaggio che ha fatto la storia di Lucca di questi ultimi decenni:
Per chi si onorava della sua amicizia Giancarlo Giurlani era solo “L’Ingegnere”.
Moltissimi hanno ricordato le sue doti umane, la sua dedizione alla città, il suo impegno civile. Voglio invece ricordarlo ora, per un aspetto “minore” ma importantissimo per chi come me si occupa di turismo da oltre venticinque anni.
Non tutti sanno e quindi voglio ricordarlo a tutti coloro che lavorano e vivono sul turismo, che pochi agli inizi hanno creduto alla sviluppo del turismo nel nostro territorio. Solo quindici anni fa c’era poco o nulla a Lucca sul turismo, un fatto per pochi intimi, come mi ha scritto anche recentemente una delle più “anziane” Guide della città.
Quando iniziai ad occuparmi dell’APTLucca, nei primi anni novanta, le risorse erano scarse e la promozione all’estero inibita con le risorse regionali. APT in quegli anni aveva a bilancio contributi dalla Fondazione CRLucca per tre o quattro milioni.
Mi presentai all’Ing.Giurlani e gli parlai del turismo e delle enorme possibilità di sviluppo economico per il nostro territorio da Lucca alla Garfagnana solo che avessimo potuto investire sulla promozione, soprattutto all’estero, ove non potevo utilizzare le già scarse risorse regionali
L’Ingegnere ascoltò chiese chiarimenti, programmi e progetti precisi ed iniziò piano piano una collaborazione positiva che è durata oltre dieci anni. Una volta l’anno mi chiamava per discutere dei progetti che gli avevo presentato, si ricordava tutto, voleva chiarimenti su tutto, sui risultati conseguiti, sui nuovi progetti. Da buon lucchese faceva finta di “tirare sul prezzo” ma poi sospirando bonariamente decideva: questo si, questo no, ma erano più si che no. E sempre sceglieve le scelte più “coraggiose”, ma certamente più produttive.
In pochi anni i quattro milioni di allora sono divenuti oltre 150.000 euro di finanziamenti per la promozione turistica.
Il 70% circa di tutta la promozione turistica all’estero di questi anni è stata finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (il resto dalla Fondazione BML, Camera di Commercio e Ducato).
Vorrei ricordare che in questi anni la percentuale del turismo estero si è attestata oltre il 50% di tutte le presenze turistiche. Senza il turismo estero, non ci sarebbe stato il salto di qualità nel nostro turismo.
Ho voluto ricordare queste cose perchè tutti coloro che vivono e credono nel turismo sappiamo che molto lo dobbiamo anche all’Ingegnere che ha creduto, uno fra pochi, in tempi in cui nessuno credeva e ha dato fiducia ed impegno per lo sviluppo economico del territorio grazie anche al turismo. E’ grazie anche a Lui, se Lucca ed il suo territorio ha realizzato tutto quello che è sotto gli occhi di tutti in questi anni.
Una “esplosione” di centinaia di nuove strutture turistiche, di bar e ristoranti, di attività commerciali e nuove professioni legate al turismo. Molto lo dobbiamo alla promozione e soprattutto alla promozione all’estero che è nata per una precisa scelta di investimento dell’Ingegnere.
Ho pensato a lungo che cosa potevo fare perchè questa scelta così coraggiosa e così utile per tutti potesse essere ricordata negli anni, soprattutto fra le categorie del turismo.
APTLucca istituirà un Premio “Ingegnere Giancarlo Giurlani” che sarà consegnato ogni anni alla donna o all’uomo o all’ente che più avrà fatto per il Turismo in quell’anno.
Questo Premio vuole essere un ricordo, un omaggio per un uomo che ha creduto nello sviluppo economico del territorio e della sua città, investendo in un settore in cui pochi credevano. Ed ha avuto ragione. E APTLucca non può scordarlo, come non lo possono scordare le migliaia di donne d uomici che lavorano e vivono sul turismo.
Francesco Colucci