………e ancora Portoferraio (LI): Studenti elbani a Pisa e Firenze in aereo!

Walter Fortini  

L’Elba non si raggiunge solo per mare, dopo magari aver raggiunto il porto con il treno.

Nell’isola c’è un aeroporto, il terzo della Toscana: due milioni e mezzo di risorse regionali a disposizione per il miglioramento delle infrastrutture,  altri due milioni di sussidio per i voli degli elbani . “E mi piacerebbe veder un giorno partire dallo scalo isolano “La Pila” gli  studenti dell’Elba per raggiungere l’università di Pisa o di Firenze”. Le parole sono dell’assessore ai trasporti della Toscana Riccardo Conti, parte del suo intervento alla seconda conferenza europea sulle isole minori che  è iniziata oggi all’Elba.

Per adesso è solo una suggestione. Ma è un esempio che l’assessore utilizza per spiegare come la continuità territoriale, ovvero il diritto a tariffe agevolate sostenute con fondi pubblici e trasporti efficienti e integrati per chi vive in zone più isolate, non debba essere visto solo in forma assistenziale. 

Le piccole isole meritano attenzione ma l’attenzione non può diventare assistenzialismo, è il senso delle parole dell’assessore. “Occorre ancorare la giusta rivendicazione della continuità territoriale a progetti concreti di sviluppo,  – sottolinea – progetti possibilmente condivisi, per farne un’occasione di politica attiva”. Che va però costruita. “Più che assistere l’Elba occorre fare dell’isola un ingrediente di più ampi progetti di sviluppo. Anche se – rileva l’assessore – non si può dire che tutto nell’isola sia immobile e vanno apprezzati alcuni elementi di rinascita che dall’isola arrivano”.
Quello dell’aeroporto a servizio degli studenti è naturalmente solo un esempio di possibili politiche attive, che coinvolgano più enti e più ambiti.

Oggi un giovane elbano spende poco meno di dieci euro per raggiungere Pisa e 5-6 euro in più per arrivare a Firenze: un’ora di traghetto e prima e dopo il treno. Se le tariffe aeree fossero concorrenziali, qualcuno le potrebbe prendere in considerazione visto il risparmio di tempo.
L’altra questione toccata dall’assessore riguarda la portualità. “Per l’Elba, che pure in questo settembre è ancora molto frequentata dai turisti, potrebbe essere una risposta alla crisi  – spiega Conti – Certo sarebbe necessario concentrare tutte le risorse su un progetto, perché possa essere un intervento efficace”.

 

………e ancora Portoferraio (LI): Studenti elbani a Pisa e Firenze in aereo!ultima modifica: 2009-09-10T19:07:48+02:00da minobezzi1
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