Si inaugura domani sera (venerdì 11 settembre) alle 21,30 nei locali al piano terra della nuova sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca al numero 7 di piazza San Martino, l’esposizione di 15 opere pittoriche mai esposte con le quali il Maestro Riccardo Benvenuti racconta Ilaria del Carretto.
A partire da sabato (12 settembre) fino al 4 ottobre sarà possibile visitare “Ilaria dei sogni”, la mostra del pittore lucchese dedicata alla giovane moglie di Paolo Guinigi, Ilaria del Carretto, morta giovanissima e raffigurata nel prezioso sarcofago in marmo realizzato da Jacopo della Quercia e conservato nella sacrestia della cattedrale.
Da sempre uno dei monumenti più rappresentativi di Lucca, l’inconfondibile profilo di Ilaria del Carretto è anche il simbolo della Fondazione bancaria lucchese che organizza la mostra. “Accogliere nella nuova sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca una mostra su Ilaria del Carretto – è il commento del presidente avvocato Alberto Del Carlo – è un evento di grande importanza, sia per l’arte che per la città. Per l’arte, in quanto Riccardo Benvenuti è fra gli artisti lucchesi più apprezzati in Italia e all’estero; per Lucca, perché Ilaria è considerata tra le cose più care e maggiormente rappresentative della nostra identità”.
Il celebre monumento così caro ai Lucchesi è da sempre fonte d’ispirazione e fascinazione anche per l’artista lucchese, che con questa mostra intende raccontare la magia e il mistero che circondano questa giovane sposa addormentata. “Racconto di lei come la immagino – spiega Benvenuti –, ritraendola in diversi momenti della vita, a partire da quello in abito rosso e bianco del giorno delle nozze. Cerco di dare forma a quella Ilaria che tutti, vedendola, hanno in qualche modo intuito o immaginato. Disegnandone il profilo o i tre quarti, questa esile figura cambia completamente e diventa irriconoscibile facendo emergere tratti, sensazioni e particolari che normalmente non si osservano, persi nella vista d’insieme”.
Le opere pittoriche, di varie dimensioni e realizzate appositamente per questa mostra potranno essere ammirate tutti i giorni dal 12 settembre al 4 ottobre con ingresso libero: dal lunedì al venerdì con orario 15,30-19,30, sabato e domenica 10-19,30.
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