La rassegna teatrale cittadina di quest’anno parte con una grande novità: il teatro dei Rinnovati riapre al pubblico e ospiterà tutti gli appuntamenti della stagione.
Tanti sono gli spettacoli previsti, tra questi spiccano “Polvere di Baghdad” (tratto dalle “Mille e una notte”) con Massimo Ranieri e musiche di Mauro Pagani che andrà in scena il 22 dicembre, e “Personaggi” di Antonio Albanese con testi dello stesso Albanese e di Michele Serra che riempirà i Rinnovati domenica 31 gennaio (entrambi sono fuori abbonamento). E ancora “Michelina” dall’ 8 al 10 gennaio con Maria Amelia Monti e regia di Alessandro Benvenuti mentre Alessandro Gassman sarà a Siena dal 23 al 25 febbraio con lo spettacolo “Roman e il suo cucciolo”. “La città di Siena può adesso godere di un teatro nuovo e più grande – ha commentato l’assessore alla cultura Marcello Flores d’Arcais nel corso della conferenza stampa di presentazione di ieri – e spero che gli spettatori possano in questo modo apprezzare ancora meglio gli ottimi spettacoli che saranno proposti.
Credo che il cartellone che è stato allestito sia di grande livello, abbiamo potuto scegliere tra diverse possibilità e l’offerta è molto ricca”. La rassegna teatrale di questa stagione si intreccia con i festeggiamenti cittadini per i 700 anni del Costituto. Alla fine il Palio straordinario proposto dal sindaco non si è corso ma la città potrà ugualmente ricordare questo grande momento storico con tante manifestazioni organizzate per l’occasione. Anche nel cartellone presentato ieri mattina ci sono dei rimandi al periodo medievale come il “Robin Hood” di Manuel Frattini, che tra l’altro apre la stagione di prosa dal 18 al 20 novembre, il già citato “Polvere di Baghdad”, che racconta la vita vissuta nei secoli medievali in Medioriente.
E ancora il “Macbeth” di Gabriele Lavia, in scena dal 27 al 29 novembre, e lo spettacolo di danza sui “Carmina Burana” di sabato 6 febbraio. Simonetta Pecini, presidente della Fondazione Toscana spettacoli, esulta alla riapertura dei Rinnovati: “E’ un punto d’arrivo molto importante per una città come Siena – ha detto – all’interno della quale continuano a crescere le giovani compagnie teatrali. Oggi ci sono diverse compagnie finanziate anche dalla Regione e lo scenario è migliore rispetto a qualche anno fa. Siena – ha proseguito Pecini – è adesso tornata ad essere una città di eccellenza per quel che riguarda il teatro. Godiamo di un grande patrimonio ma oggi, a differenza di tante altre città italiane, stiamo riuscendo anche a farlo fruttare”.
“Saranno sei – ricorda Donatella Pollini, direttore dei teatri comunali – le compagnie senesi che parteciperanno alla rassegna. Quest’anno partiamo con un musical anche per approfittare dei maggiori spazi ai nostra disposizione ai Rinnovati. In tutto ci saranno 44 serate di spettacoli con una stagione di danza molto importante e con una continua alternanza tra classico e contemporaneo, come avviene in tanti aspetti della nostra città”. Ancora non confermata la possibilità di effettuare incontri con i protagonisti degli spettacoli (faccia a faccia molto apprezzati un anno fa), mentre gli organizzatori sottolineano che non ci saranno problemi di posti e difficoltà nel confermare gli abbonamenti nonostante il passaggio dai Rozzi ai Rinnovati. “E il teatro di piazza Indipendenza – assicura Flores d’Arcais – non resterà certamente inutilizzato, dato che al suo interno si svolgeranno tanti saggi e spettacoli delle contrade, oltre alla rassegna per i ragazzi”
Gennaro Groppa