Una ventina di operatori turistici presenti alla BETA (Borsa Europea del Turismo associato) , erano attesi ad Empoli per una visita alla Valdelsa.
Il gruppo è composto da varie nazionalità, che rappresentano i mercati tradizionali (Austria, Germania, Paesi Bassi, Scandinavia, Francia, Russia) ma anche mercati emergenti (Slovacchia e India), con interessi focalizzati principalmente sulle città d’arte, sull’agriturismo e sulle proposte legate all’enogastronomia.
L’iniziativa intende promuovere l’immagine di Firenze e del suo territorio per stimolare gli operatori turistici a proporre pacchetti integrati che facciano scoprire aspetti insoliti della città e il patrimonio culturale e artistico della provincia, con una particolare attenzione alla varietà dei prodotti enogastronomici. In riferimento a questo ultimo aspetto, il progetto è inserito nelle attività dell’iniziativa regionale denominata “Vetrina Toscana a tavola”, che intende promuovere la qualità nella ristorazione e la valorizzazione dei prodotti tipici.
L’evento principale dell’educational tour è stato un viaggio attraverso alcune delle zone più interessanti del territorio provinciale con il Treno di..vino. Si tratta di un treno storico, la Littorina ALn 556, costruita nel 1939, l’ultima oggi in servizio ed erede della ALb 80 che nel settembre 1934, con un memorabile viaggio, raggiunse per scopi propagandistici Mosca e Leningrado e poi Soci sul Mar Nero, riscuotendo unanimi consensi per una delle più felici intuizioni dell’industria italiana.
E’ previsto un percorso circolare che da Firenze porterà gli operatori turistici sul nostro territorio con alcune soste per visite culturali e degustazioni di prodotti tipici.
Il Circondario Empolese-Valdelsa ha organizzato incontri e visite per gli operatori, per favorire la conoscenza di emergenze artistiche importanti e per presentare l’offerta turistica del territorio. La sosta a Empoli è una tappa istituzionale che prevede una presentazione a cura degli assessori al turismo, seguirà la sosta a Granaiolo per una visita alla pieve di Coiano e al nuovo museo di Benozzo Gozzoli a Castelfiorentino, a cura dell’amministrazione comunale. “Ringrazio a nome del Circondario – ha dichiarato Alfiero Ciampolini, direttore del Circondario – la Camera di Commercio di Firenze che ha permesso di far conoscere ad operatori stranieri il nostro territorio. Sono sicuro che non mancheranno altre occasioni per ampliare la collaborazione con l’Ente camerale di Piazza dei Giudici che ha inteso valorizzare il nostro patrimonio culturale servendosi del trasporto ferroviario come elemento attivo di percezione del paesaggio”.
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