Fiorenzo Sartore
Vinofanatici da questa parte please. Oggi alla Stazione Leopolda di Firenze va in scena la presentazione delle guide ai ristoranti e ai vini de L’espresso. Il settore food è coperto da Dissapore. Qui, modestamente, il live blog dell’evento enoico. Accorri numeroso (ed aggiorna la pagina, che questo è un post in divenire).
A breve i nostri inviati sul terroir invieranno assaggi, foto di assaggi, racconti di assaggi. Quasi come fosse the real thing.
ore 11.26 | Si anima pure il nostro canale Twitter.
ore 11.30 | L’orgoglioso stendardo dell’evento.
ore 11.38 | L’asta delle etichette storiche. Non male quel Conterno ‘97.
ore 12.14 | Confermato: con la presenza dei produttori outsider, la guida ai vini de L’espresso si candida ad essere la vera alternativa ai “già visti”.
ore 12.18 | Schieramento pronto per gli assaggi.
ore 12.27 | La sezione bollicine di Sadler pare sia meritevole. Pare.
ore 12.39 | Il sommelier dell’anno è giapponese, lavora al Pescatore (Canneto sull’Oglio). Ed ha un nome impronunciabile, Hayashi Mototsugu.
ore 12.46 | Sostiene Gentili: Chianti bene, i Brunello 2004 invece… non così bene. In compenso emergono le aree di Montecucco e Orcia. Toscana sempre sugli scudi?
ore 12.55 | Ernesto Gentili ed il peso della cultura.
ore 13.10 | Ab-buffet, quindi pausa.
ore 17.00 | Intervista ad Ernesto Gentili: ma L’espresso è così enosnob?