Con la metà di ottobre riprendono le attività di Fare Teatro, il pluridecennale progetto formativo fiore all’occhiello del Teatro di Pisa che lo realizza in stretto rapporto con Aretusa, l’associazione delle scuole cittadine.
Per salutare l’inizio delle attività 2009/2010 la scelta è stata quella di riproporre i due momenti clou dei percorsi laboratoriali sulla memoria compiuti la scorsa stagione con i giovani studenti delle superiori e dell’università: Nach Auschwitz e I Bu’anuvole.
Entrambi gli spettacoli saranno replicati infatti questo fine settimana, alternandosi al mattino per le scuole che ne abbiano fatto richiesta, alla sera per tutti: Nach Auschwitz in Sala “Titta Ruffo” venerdì 16 ottobre alle ore 10.30 e sabato 17 ottobre alle ore 21; I Bu’anuvole in teatro venerdì 16 ottobre alle ore 21 e sabato 17 ottobre alle ore 10.30.
Nach Auschwitz, lo ricordiamo, impegnò il laboratorio del III livello di Fare Teatro in un lungo lavoro di scavo che, a partire dal testo di Peter Weiss “L’Istruttoria”, si andò via via intersecando con altri testi, testimonianze, album fotografici, atti processuali, documentari fino al viaggio che i partecipanti compirono ad Auschwitz-Birkenau. E fu proprio dal confronto-contatto fra lo sguardo di quei giovani nel loro avvicinamento al campo di sterminio con il testo di Weiss e tutto il materiale documentario esaminato che prese corpo la messa in scena conclusiva: il racconto, appunto, dello loro sguardo verso Auschwitz (in tedesco Nach Auschwitz).
E’ incentrato invece sulla memoria della città di Pisa I Bu’anuvole, anche qui il frutto di un lungo lavoro di approfondimento che, a partire dal bombardamento del 31 agosto 1943, ha cercato di ricostruire frammenti della vita quotidiana a Pisa, nel ventennio fascista, attraverso testimonianze dirette. Tre i laboratori che furono coinvolti in questo lavoro (recitazione , scrittura, scrittura drammaturgica-adulti) insieme con quattro classi del quinto anno delle superiori. Il risultato fu questo spettacolo, dove testimonianze drammatizzate si alternano con scene di drammaturgia più tradizionale, in una costruzione che procede per quadri scanditi da parti corali dal taglio più ironico, basate su documenti e giornali d’epoca, e dove i giovani in scena si fanno portatori di ricordi che ormai sono diventati loro, antenne di trasmissione – e amplificazione – verso i loro coetanei di una memoria della cui necessità hanno imparato così a cogliere il senso.
I biglietti per ciascuno dei due spettacoli (posto unico 12 euro, ridotto studenti 7 euro) sono in vendita al Botteghino del Teatro Verdi, in via Palestro 40. Per informazioni: Teatro di Pisa tel 050 941 111
Martedì 20 ottobre, invece, è la data da annotare per tutti coloro che sono interessati a partecipare ai laboratori di Fare Teatro per le fasce d’età adolescenti, universitari, adulti. Nel pomeriggio, infatti, i vari docenti presenteranno i loro laboratori con questa scansione oraria: alle ore 15 recitazione adolescenti; alle ore 17 canto; alle ore 18 recitazione e scrittura universitari e alle ore 19 recitazione e scrittura adulti.
Per informazioni sui laboratori tel 050 941187 e info@teatrodipisa.pi.it
Pisa: Fare Teatroultima modifica: 2009-10-14T19:53:02+02:00da
Reposta per primo quest’articolo