Importante anteprima a Ferrara, per il progetto al centro delle manifestazioni culturali che la Fondazione Ragghianti, in occasione del centenario della nascita del suo fondatore, Carlo Ludovico Ragghianti, ha programmato per il prossimo anno al fine di valorizzare la figura e divulgare il pensiero e l’opera dell’illustre studioso e critico d’arte nato a Lucca nel 1910.
Sarà proprio il direttore della Fondazione, Maria Teresa Filieri, a presentare, nel corso di una Giornata di Studio su “Carlo Ludovico Ragghianti, un uomo cosciente”, promossa dall’Università degli Studi di Ferrara in collaborazione con la stessa Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Raggianti, e con l’Università Internazionale dell’Arte di Firenze, in programma giovedì 29 ottobre, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Storiche dell’Ateneo ferrarese, “Un’idea di Medioevo: un progetto per un anniversario”.
Nello spiegare le “ragioni” di questa “idea”, Maria Teresa Filieri sottolinea come “il Medioevo sia stato una presenza costante nel pensiero storico e critico di Carlo Ludovico Ragghianti”. Ed una mostra di alto profilo sull’arte di quel periodo “offre dunque l’opportunità di ricordare il grande studioso, affrontando alcune delle tematiche che più gli stettero a cuore”.
“Radicata nella realtà lucchese ma nello stesso tempo aperta a tutti i necessari agganci col contesto europeo – spiega il direttore della Fondazione – la mostra intende infatti ripercorrere alcuni tratti delle ricerche dedicate da Ragghianti alla produzione artistica di quasi otto secoli – dalla fine del mondo antico alle soglie del XIII secolo – riunendo a Lucca un consistente gruppo di opere che, secondo la visione di Ragghianti, diano testimonianza della intensa capacità di elaborazione e di intervento di architetti, scultori, orafi, pittori, miniatori, calligrafi, artefici esperti nella lavorazione del legno, dell’avorio, dei metalli, dei tessuti, del vetro: quasi 200 pezzi, provenienti per larga parte da Lucca e dal suo territorio ma anche dall’intera Toscana e da varie parti d’Italia e d’Europa, rappresentativi di un panorama artistico in cui i confini sfumano e si mescolano e attraverso il quale le strade intrecciano percorsi inaspettati“.
“Le opere esposte – conclude la dottoressa Filieri – condurranno così un dialogo a più voci, e Lucca sarà snodo, specchio e filtro di questa polifonia: le molte occasioni in cui il mondo è entrato dentro le mura e le molte occasioni in cui da dentro le mura ci si è mossi verso il mondo, in pietra, inchiostro e colore, accompagnando il visitatore alla scoperta di continui rimandi raccontati ora per immagini e non solo per parole”.
Alla Giornata di Studio in programma a Ferrara, interviene anche Gigetta dalli Regoli (Università di Pisa), presidente del comitato scientifico della Fondazione, sul tema “Ragghianti e gli strumenti della storia dell’arte”.
L’iniziativa ferrarese, promossa e organizzata da un’ importante istituzione accademica proprio in collaborazione con la Fondazione Ragghianti, proietta il Centro Studi sull’Arte intitolato a Licia e Carlo Ludovico Ragghianti in un ambito culturale sempre più ampio e prestigioso, a rappresentare una delle “eccellenze” lucchesi, in grado, da un lato, di attrarre l’interesse di studiosi e di amanti dell’arte e, dall’altro, di diventare parte di un “sistema”, di un insieme di punti di riferimento culturali ed artistici a livello nazionale ed internazionale.
loschermo