Massa: Turismo in crescita anche in Lunigiana

Benedetta Bianchi per antenna3

+ 10,6% di arrivi e +9,8% di presenze: sono i dati che si riferiscono ai primi nove mesi del 2009 resi pubblici dall’assessore provinciale al turismo Sara Vatteroni e dal direttore dell’APT Antonio Tarantino. Parlano chiaro e parlano positivamente soprattutto in riferimento all’anno passato, l’anno in cui si sono verificate le prime avvisaglie della crisi economica e che ha fatto registrare un calo turistico del 7%.

Nessuno sperava di recuperare questo deficit, invece, arrivi e presenze da gennaio ad oggi dicono che questa è la strada da seguire. Nel dettaglio sono 220945 gli arrivi e 1258896 le presenze con un importante aumento degli italiani +13,56% e meno stranieri -8,76%. Questo è dovuto anche alla forte campagna dei paesi esteri per promuovere il turismo interno. Una nota da tenere in considerazione poi arriva dalla Lunigiana, che non è mai stato considerato territorio a vocazione prettamente turistica, ma che inizia a dare buoni segnali in quel senso. Tant’è che si sono registrati un +14,8% di arrivi e un +21,4% di presenze; dati che hanno una maggiore rilevanza se si pensa che mancano strutture ricettive adeguate.

A questi numeri, poi, mancano quelli del settore extralberghiero, cioè delle case private, e dei turisti di passaggio. Bisogna puntare su questo sistema, hanno riferito l’assessore Vatteroni e il direttore dell’apt, ma tutti i settori devono essere uniti e credere che il turismo possa far rinascere l’economia massese partendo dalla costruzione di strutture alberghiere e commerciali. Attualmente sul territorio ci sono 2173 camere d’albergo per oltre 5500 posti letto, 20466 posti letto nei campeggi, oltre a case e agriturismi per un totale di 33411 posti. La strada per rilanciare il turismo a Massa è quella giusta, il sistema adottato anche, ma l’appello dell’assessore Sara Vatteroni è rivolto agli altri settori e agli operatori di categoria per creare una sinergia forte e capace di mandare avanti il territorio.

Da sempre la provincia apuana punta sul turismo legato agli stabilimenti balneari e dunque circoscritto ai pochi mesi estivi; motivo per cui gli albergatori, dovendo spalmare i costi su 12 mesi, si trovano spesso in difficoltà. Così cambia l’idea di turismo: bisogna utilizzare ambiti inesplorati, ha affermato l’assessore, come quello sportivo con la tappa del giro d’Italia, fino ad ora messo da parte, o culturale impostando un calendario annuale e non con eventi concentrati nei mesi estivi. Per questo la provincia ha aderito al Convention & visitors Bureau con la Versilia, che sancisce la nascita tra Viareggio e Costa Apuana del turismo congressuale che va, solitamente, da novembre a maggio. Coinvolgerà importanti centri e più alberghi possibile.

E’ poi annunciata una novità per il periodo natalizio e la conferenza del programma triennale a febbraio. Infine, apt e provincia non abbandoneranno quelle scelte che si sono consolidate e confermate buone come bus sotto le stelle che dal 2007 ha raddoppiato le presenze nonostante la riduzione di orario: quest’anno 8000 in totale per il servizio gratuito che si è migliorato ed allargato anche in Lunigiana e Versilia. E proprio da là sono arrivate 500 presenze.

Massa: Turismo in crescita anche in Lunigianaultima modifica: 2009-11-04T15:44:00+01:00da minobezzi1
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