Grosseto: Vai con le Ipercoop

(g.d’o. per corrieredimaremma)
C’è anche la “guerra” dei centri commerciali a preoccupare la Cisl Fisascat. Alessandro Gualtieri non ci gira intorno: “I numeri che circolano sull’occupazione – 500 nuovi assunti all’Ipercoop del Commendone e 320 al Casalone – non ci fanno stare tranquilli. Se alcune centinaia di maremmani saranno assunti, altre centinaia perderanno il lavoro perché la platea dei consumatori è questa, non si può tirare a proprio piacimento…”.
E allora? Prima di tutto Fisascat Cisl chiede chiarezza sui due interventi, sui quali è già in atto una battaglia feroce tra associazioni di categoria. Da un lato il progetto Ipercoop al Commendone, dall’altro il nuovo, i lavori (ormai prossimi alla fine) per una galleria commerciale nell’ex fornace Chigiotti. Una “guerra” che viene da lontano, con le previsioni del Piano strutturale che sembravano lasciar spazio ad un un solo centro, battaglia legale in corso tra “niet” e scomuniche reciproche fra associazioni e associazioni. Questioni che al sindacato interessano marginalmente, perché l’interesse è sulla tenuta effettiva dei livelli occupazionali. “Ad oggi – sostiene Gualtieri – stiamo attendendo di capire se nella galleria del Casalone ci saranno trasferimenti di negozi, chi ci andrà, quali realtà merceologiche saranno collocate”.
Per tutte queste ragioni Fisascat chiede al Comune un tavolo a cui far sedere tutte leparti coinvolte e alle categorie del commercio “un patto per la tutela dell’occupazione. Si assumano l’obbligo – è la proposta – di assumere una parte degli esuberi che si verranno inevitabilmente a creare”. Ma Gualtieri manda ulteriori messaggi anche alla grande distribuzione già attiva nel capoluogo. “Riterrei più utile che anche la grande distribuzione si scusasse per le code che i consumatori sono costretti a fare sempre più di frequente alle casse e ai banchi assistiti, o al fatto che c’è un continuo abbassamento della qualità dei servizi interni, a causa dei tagli agli investimenti sul personale, tanto che il costo del lavoro si è abbassato del 5-6%”. Gualtieri chiede che arrivino le scuse “anche perchè spesso i magazzini si sono talmente ridotti che in certi periodi la merce ostruisce anche le uscite di sicurezza. Mentre il calo di personale comporta un continuo scambio di dipendenti tra i vari reparti”. Infine il tasto dolente della sicurezza, legata alla microcriminalità sempre più diffusa. “I dipendenti del commercio non sono ancora sufficientemente tutelati”, è l’accusa di Alessandro Gualtieri, convinto che neppure il tavolo convocato oltre un anno fa in Prefettura abbia sortito effetti. “Di tavoli se ne fanno molti, ma di fatti molti meno…”.
Di una cosa, infine, Gualtieri è certo: “L’osservatorio sul turismo dovrà tenere conto non solo dei numeri, ma anche della salvaguardia dei lavoratori, della vita famigliare e di quale modello di società vogliamo per questa città”
Grosseto: Vai con le Ipercoopultima modifica: 2009-11-19T15:23:54+01:00da minobezzi1
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Un pensiero su “Grosseto: Vai con le Ipercoop

  1. sono un apprendista banconiere di macelleria che ho perso il lavoro dopo 15 mesi per diminuizuione di lavoro. ha aperto un supermecato nelle vicinanze.
    come posso fare per far valere l’esperienza acquisita e fare domanda in un supemercato?
    grz
    marco

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