Fucecchio (FI): Giovanni Moriani

C’è chi Giovanni Moriani lo conosce soltanto come abile imprenditore del settore tecnologie e informatica, amministratore delegato del Var Group di via Giuntini a Empoli. Qualcuno però, nelle ultime settimane, ha riscoperto anche un altro lato della sua personalità: quello dell’avventuriero e dell’escursionista estremo. Addirittura documentarista per passione.

A lanciare pubblicamente questo aspetto finora non conosciuto ai più è stata la rete internet, più precisamente YouTube.

Sul contenitore globale di video Moriani ha pubblicato un suo documentario, ben fatto e spiegato, sulla sua ultima esperienza in bicicletta sulle montagne del Tibet e del Nepal. Sedici giorni nel corso dell’agosto scorso in cui Moriani, assieme alla moglie Alessandra Toni, hanno affrontato 1.600 chilometri da Lhasa a Kathmandu, a migliaia di metri di altitudine.

Al termine di questo viaggio, Giovanni Moriani, fucecchiese, ha montato il racconto video del suo viaggio e lo ha messo in rete. La voce si è sparsa fino a arrivare al popolo del web che ha così potuto vedere questo bellissimo racconto che, al termine dell’articolo, riproponiamo a nostra volta.

“Il video, autoprodotto, è stato pubblicato solo dopo alcuni mesi – racconta Moriani a gonews.it – anche perché lavorando dodici ore al giorno è difficile trovare il tempo per montarlo. Era la prima volta che mettevo una mia esperienza su YouTube, spinto anche dal fatto di voler condividere il video con alcune persone che abbiamo conosciuto nel corso del nostro viaggio”.

Quella in Tibet non è stata però la prima esperienza di questo tipo. “Prima viaggiavamo a cavallo – prosegue – poi nel 2002 abbiamo iniziato con la mountain bike nel 2002 con un’esperienza in Mongolia. Da lì siamo stati in vari scenari: abbiamo attraversato nel 2004 l’Himalaya nel nord dell’India a 5.660 metri, sulla carrozzabile più alta del mondo, poi il Sudamerica attraverso gli altopiani della Bolivia e del Cile”.

Giovanni e Alessandra prima di partire questa estate hanno trovato anche alcune persone con cui condividere questa avventura. Hanno conosciuto uno spagnolo, un tedesco, un inglese, un austriaco e un portoghese che erano lì per lo stesso motivo e hanno iniziato a pedalare.

“Eravamo un gruppo variegato – racconta – di età compresa tra i 20 e i 57 anni. Io e mia moglie, che abbiamo 52 e 49 anni, eravamo preparati per affrontare questo tipo di viaggio dove, più che la forza fisica, serve concentrazione mentale ed esperienza di altura. I più giovani, per esempio, non erano quelli che sono arrivati in fondo al viaggio con maggior vigore. Serve il dosaggio delle forze e il non farsi prendere dall’entusiasmo”.

Durante il viaggio i coniugi Moriani, iscritti al Club Alpino di Fucecchio, hanno alloggiato al campo base Everest e in vari terreni autorizzati nel bel mezzo di ambienti ‘incontaminati’, seguiti da personale di assistenza per il trasporto delle tende e da tre guide: un nepalese, un cinese e un tibetano.

“C’è un grande contrasto tra la vita estrema e la tradizione religiosa tibetani – ricorda il presidente di Computer Var – e quella cinese, la popolazione dominante che invece è spinta al consumo, al modernismo e alla produttività. A quattromila metri di altezza abbiamo trovato situazioni di sviluppo davvero impensabili”.

E ora, cosa c’è in programma? “Pensiamo nel 2010 di fare un tour in Laos, Cambogia e Vietnam”. In mountain bike, ovviamente”.

gonews 

 

Fucecchio (FI): Giovanni Morianiultima modifica: 2009-11-20T10:00:00+01:00da minobezzi1
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