Ecclo quanto scrive ad eccolatoscana la benemerita associazione paladina della piemontesità:
Cari amici dell’arvangia e della cultura del territorio piemontese nel rinnovarVi l’invito a prendere parte all’incontro conclusivo di un anno particolarmente fecondo di iniziative e risultati, incontro di scambio di doni immateriali che si svolgerà martedì 22 dicembre con inizio alle ore 17,30 presso la sede della Fondazione Banca d’Alba in via della Chiesa nr. 2, a Gallo di Grinzane Cavour, insieme agli auguri più cordiali di Buone Feste desidero illustrarVi i momenti salienti di questo nuovo rendez vous di cultura diffusa che tanto interesse sta suscitando. Dalla condivisione della poesia (Carlo Mariano Sartoris, Felicina Priola, Elidia Ferrero, ect.) al nuovo libro che cammina (Antonio Polizzi), ai sogni da realizzare (Alessandro Rota, Loredana Dova), alla terza edizione del Concorso che nel 2010 premierà le buone pratiche delle scuole piemontesi “terre di cultura”, all’angolo del buonumore (Primo Culasso), alle fotografie in vetrina (Luigi Chiarle e Julio Berisso) a tanti spazi di creatività ed inventiva che ciascuno di voi potrà occupare. Nell’occasione renderemo omaggio a Raoul Molinari leggendo alcuni testi dello scritto giovanile “Anche i Pacu hanno un’ anima” pubblicato a puntate dal settimanale Gazzetta d’Alba. La lettura più evocativa riguarderà l’articolo scritto da Carlo Gramaglia per la rubrica “Di qua e di là dal Tanaro” (Gazzetta d’Alba, 19 settembre 1961) corrispondenza da Mango sulla prima edizione del Festival della Poesia Dialettale. L’evento ebbe tra i protagonisti l’avvocato Francesco Manzone, all’epoca Presidente della Famija Albeisa, Oreste Gallina, già cofondatore nel 1927 del movimento letterario d Ij Brandè, e i nove finalisti in concorso, Armando Mottura, Censin Lagna, Vittorio Saffirio e Mario Molino di Torino, Carlo Comino di Mondovì, Vania Piumatti di Cuneo, Attilio Maiocco di Aosta, Secondo Petiti di Costigliole d’Asti e Luigi Olivero di Borgo San Dalmazzo. La lettura dell’articolo vuole essere propiziatoria, confermando l’ottimismo di Oreste Gallina che in quel lontano 1961 invitava a cantare in poesia “le Langhe, la regione più sacrificata per la situazione stradale, la regione più bella per i suoi panorami, gastronomia e prodotti della terra”. E la chiamata straordinaria alle Langhe sarà argomento della seconda parte del rendez-vous con i partecipanti tirati in ballo sui contenuti del terzo numero della rivista “Langhe, cultura e territorio” che a marzo 2010 nello “Speciale Raoul” presenterà gli argomenti inchiesta suggeriti dallo stesso Molinari nel corso dell’estate. Per partecipare all’incontro ad ingresso gratuito è sufficiente una mail all’indirizzo arvangia@casamemorie.it Restiamo a vostra disposizione al cellulare 338-1761673 al numero 0173-35946 (lunedì pomeriggio ore 15-19) , all’indirizzo mail arvangia@casamemorie.it ricordandovi che basta un semplice “cancella” per non essere più disturbati dalle nostre news. Grazie e auguri.