Livorno: Quattro nuove strade

Edda Fagni , Peppino Impastato, Guido Bedarida  ed Emilio Cigoli  per quattro nuove strade cittadine.

Lo ha deciso la Giunta Comunale, nella sua ultima seduta, approvando il parere della Commisione Toponomastica. Quattro nomi, quattro personalità che appartengono a mondi diversi (politica, spettacolo, cultura), locali e non solo, come nel caso del siciliano Peppino Impastato che è diventato  un simbolo dell’antimafia in tutta Italia ed anche all’estero.

Alla senatrice Edda Fagni , una figura vicina al cuore di tanti livornesi, sarà intitolata la nuova strada all’interno della zona “Porta a Mare” che costeggia le nuove costruzioni. Dopo l’intitolazione alla sua memoria del Centro per L’Infanzia, l’Adolescenza e le Famiglie (Ciaf), ora il nome di Edda Fagni sarà legato ad una delle zone più moderne della città, proprio di fronte al mare.

A Peppino Impastato sarà dedicato il nuovo tratto di strada compresa tra via del Levante e via dei Pelaghi mentre allo scrittore livornese Guido Bedarida il nuovo tratto di strada da via Campania e via Sicilia in zona Coteto. Infine a Emilio Cigoli, livornese, attore e doppiatore, il doppiatore più rappresentativo tra gli anni ’40 e ’60 del cinema italiano, sarà intestata la nuova strada che va da via della Valle Benedetta a via dell’Uliveta.

La scelta di fondo della commissione nell’attribuzione dei toponimi è stata quella di legare il nome delle nuove strade a personalità livornesi che hanno dato lustro alla città in campo politico e culturale. Nel caso di Peppino Impastato invece l’Amministrazione ha voluto ribadire  le tradizioni democratiche della città, dedicando una strada alla memoria  di questo giovane giornalista siciliano che dedicò la propria vita alla lotta contro la mafia.

Qui di seguito i profili dei personaggi che vanno ad arricchire la toponomastica della nostra città:

Edda Fagni

Nasce a  Livorno il 28 marzo 1927 , muore il 28 agosto del 1996.  Laureata in pedagogia all’Università di Firenze, dopo una intensa attività come docente presso il Magistero e nel sindacato CGIL scuola , si iscrive al Partito Comunista Italiano nel 1972. E’ stata assessore del Comune di Livorno dal 1975 al 1980, prima alla cultura poi alla pubblica istruzione. Alle elezioni regionali del 1980 fu eletta nella circoscrizione di Livorno nella lista del Partito Comunista Italiano con  5.282 preferenze. Nel corso del suo mandato, fino al maggio 1983, data delle sue dimissioni per candidarsi alle elezioni politiche, è stata componente della commissione Sanità e sicurezza sociale e successivamente assessore agli affari generali e al personale. Alle elezioni del 1983 e a quelle successive del 1987 è stata eletta, per il P.C.I., alla Camera dei Deputati. Alle elezioni politiche del 1992 si è candidata per il Partito della Rifondazione Comunista ed è stata eletta al Senato della Repubblica, dove ha ricoperto la carica di Questore. A lei sono intitolate la “Biblioteca Comunale di Edda Fagni” in Via Caduti del Lavoro n.26 a Livorno, Il Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglie “Edda Fagni”, e la gara remiera abbinata alla Coppa I. Barontini, “Coppa Edda Fagni” regata per i gozzi a 4 remi.

 

PeppinoImpastato
(Cinisi, 5 gennaio 1948 – Cinisi, 9 maggio 1978), politico e conduttore radiofonico, famoso per le denunce delle attività della mafia in Sicilia che gli costarono la vita. Venne infatti assassinato nella notte tra 8 e 9 maggio 1978, un’uccisione che passò la mattina seguente quasi inosservata poiché proprio in quelle ore veniva trovato il corpo del presidente della DC Aldo Moro. Pochi giorni dopo, gli elettori di Cinisi votano il suo nome, riuscendo a eleggerlo, simbolicamente, al Consiglio Comunale. La sua vicenda è stata tradotta in pellicola grazie al film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana. Cento erano i passi che occorreva fare, nella piccola Cinisi, per colmare la distanza tra la casa degli Impastato e quella del boss mafioso Tano Badalamenti, oggetto dei più feroci strali radiofonici di Peppino che è interpretato da Luigi Lo Cascio.

 

Guido Bedarida

Illustre scrittore livornese, autore di vari saggi e monografie tra le quali Ebrei d’Italia ed Ebrei di Livorno , nonché di pieces teatrali che scavano nello spirito e nelle consuetudini della comunità ebraica livornese.

Guido Bedarida, nato ad Ancona il 18 febbraio del 1900 è però sempre vissuto a Livorno dove compì gli studi al liceo Niccolini Guerrazzi. Laureto in Giurisprudenza  ha sempre avuto un grande interesse nella letteratura con particolare riguardo alla filologia , alla storia del popolo ebraico ed al contributo che questo ha dato alla civiltà italiana ed europea. “Ebrei d’Italia” , pubblicato nel 1950, è infatti una orgogliosa e puntigliosa  esposizione del contributo che gli ebrei hanno dato alla vita italiana tra il 1848 e il 1948. Ma l’opera più nota è Ebrei di Livorno,  una raccolta di 180 sonetti in gergo – le sbagittate –  che riflettono personaggi e fatti realmente accaduti.

E’ morto nel 1962 a soli 62 anni.

 

Emilio Cigoli

Nato a Livorno nel 1909, morto a Roma nel 1980 è stato, con la sua voce pastosa e baritonale, il “re del doppiaggio” italiano ed il doppiatore più rappresentativo fra gli anni ’40 e ’60. Prestò la sua splendida voce alle più grandi star hollywoodiane della storia del cinema come Gary Cooper, Clark Gable, John Wane, Gregory Peck, Burt Lancaster, William Holden, Humphrey Bogart, Jean Gabin, Orson Welles, Richard Burton, Charlon Heston e tanti altri. Tra gli attori italiani : Andrea Checchi, Raf Vallone, Massimo Serato e Franco Fabrizi.Fu anche una suggestiva voce narrante in molti film, per esempio nei primi tre episodi della popolare serie Don Camillo.

Prima di intraprendere la carriera di doppiatore Cigoli fu anche attore. Il suo ruolo più importante è stato nel film di De Sica “I bambini ci guardano” del 1943.

davidone67 

Livorno: Quattro nuove stradeultima modifica: 2009-12-23T10:42:06+01:00da minobezzi1
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