Carrara: Skàla e Labuda

Oral fixations / Fissazioni orale

La mostra riunisce due vincitori del Jindrich Chalupecky Award, il piu’ prestigioso premio per giovani artisti sotto i 35 anni in Repubblica Ceca. I lavori esibiti hanno come tema comune l’oralità. Secondo George Battaille la bocca e’ la parte della nostra anatomia che ci connette maggiormente alle nostre origini animali.

L’attenzione di Jiří Skála, che ha appena vinto l’edizione del 2009 del suddetto premio, si concentra sul linguaggio che e’ un mezzo di autorità esercitato dalla cultura umana e dalla psiche. In questi ultimi anni egli ha abbandonato i mezzi visivi di comunicazione in favore del testo. L’installazione a due-canali e’ composta da due video, Naming e Father ‘s Mouth ( Nominare e La Bocca del padre). Il primo video mostra una situazione circolare che ha come protagonisti un uomo e una donna, impegnati in una infinita ripetizione di variazioni dell’espressioni di amore e non-amore. Father’s Mouth mostra nuovamente un uomo e una donna (l’artista stesso e la sua compagna) che incessantemente leggono le parole si e no. Queste sono rappresentazioni di un codice binario (zero e uno) di un’immagine jpeg della bocca del padre dell’artista.Qualcosa di perverso si cela in cio’, ove l’artista si concentra sull’anatomia del padre invece che sulle parole che ne sortiscono fuori. Di nuovo l’attenzione e’ sul codice binario che sottolinea la rappresentazione piuttosto che la rappresentazione stessa. Nell’incessante ripetizione dell’affermazione verso il diniego, si delinea un assurdo contorno della disciplina che viene ridicolizzata.

Radim Labuda, vincitore dell’edizione l’edizione 2008 del premio Chalupecky, nelle sue opere si concentra sulla psiche umana, sulla struttura sottostante che precede il linguaggio. La sua bocca e’ quella del bambino che si oppone al padre. Nella sua serie di video sulle Chewing Gum Sculptures trasgredisce la disciplina paterna sfidandolo con il tabu’ relativo alla bocca. Gli spettatori sono costretti a guardare qualcosa che altrimenti non avrebbero mai guardato volontariamente. I video che mostranole lunghe sequenze di Chewing Gum Sculpture sfidano la pazienza dello spettatore. Stare alla larga da un essere che mangia costituisce un istinto primario, e’ un’offesa fissare la bocca di una creatura che mastica. Lo spettatore si confronta con questa ripugnante visione e la sua resistenza puo’ essere premiata, poiche’ questo e’ un processo di creazione artistica: o piuttosto, dovremmo dire, una perversa parodia della creazione artistica come processo subconscio. Cio’ che accade nello spazio chiuso dello studio piu’ privato di un artista, la sua cavità corporale, e’ un processo scultoreo. Una volta finita la scultura viene pubblicata nell’atto in cui si apre la bocca.

Gum studio
via Apuana, 3 – Carrara (MS)
Orario: da giovedi a domenica, 18:00-20:00
Ingresso libero

Carrara: Skàla e Labudaultima modifica: 2010-01-28T10:04:00+01:00da minobezzi1
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