………e ancora Pisa: Giovanni Prodi

 

E’ morto ieri mattina, dopo lunga malattia, il Prof. Giovanni Prodi, a lungo docente di Matematica presso l’Università degli Studi di Pisa.

Primogenito di nove figli (tra cui Romano, economista e uomo politico; Vittorio, fisico ed eurodeputato; Giorgio, medico; Paolo, storico; e Franco, fisico dell’atmosfera), il padre, Mario Prodi, è un ingegnere proveniente da una famiglia contadina; la madre, Enrica, una maestra elementare.

Studia al Liceo Ginnasio Ariosto di Reggio Emilia e si diploma nel 1943, nonostante gli esami si svolgano in condizioni di emergenza a causa della guerra. Si iscrive quindi all’Università di Parma per studiare matematica, ma prestissimo viene chiamato alle armi ed arruolato, ancora diciottenne. Dopo alcuni mesi di addestramento in Germania, in un campo con altri militari italiani, torna in Italia come telefonista, ma nella primavera del 1944, come molti commilitoni, abbandona le truppe. Si costituisce a Parma e viene rinchiuso a Coltano, dove passa 5 mesi.

Uscitone, torna a studiare all’Università di Parma e si laurea in matematica il 24 novembre del 1948 con una tesi nell’ambito delle equazioni differenziali (in particolare sul problema della stabilità). A Parma, tra l’altro, conosce il prof. Giovanni Ricci dell’Università di Milano, titolare dei corsi di analisi superiore e teoria delle funzioni e, nell’ambito di un importante convegno, ha l’occasione di sentire da Renato Caccioppoli stesso le idee di base dell’analisi funzionale, che lo entusiasmano. Dopo la laurea, quindi, prosegue gli studi a Milano come assistente del prof. Ricci.

Nel 1956, viene chiamato dalla Facoltà di Scienze dell’Università di Trieste per la cattedra di analisi matematica (a quel tempo, l’unica cattedra di matematica pura della facoltà). Resta a Trieste fino all’ottobre del 1963, quando si trasferisce a Pisa, dove è a lungo professore di analisi. Uno dei suoi principali risultati è stato il teorema di unicità delle equazioni di Navier-Stokes in due dimensioni spaziali, ottenuto nel 1959 contemporaneamente ed indipendentemente anche da Jacques-Louis Lions.

Dagli anni 1970 si è occupato intensamente dei problemi della didattica della matematica. È stato presidente onorario del Gruppo di Formazione Matematica della Toscana.

La cerimonia funebre sarà celebrata domani, domenica 31 gennaio, alle 15 nella chiesa di San Pio X.

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………e ancora Pisa: Giovanni Prodiultima modifica: 2010-01-30T11:22:53+01:00da minobezzi1
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