Alla manifestazione sono previsti più di duemila incontri tra ben 140 aziende italiane e 50 importatori provenienti dalle Repubbliche Baltiche e dai Paesi Scandinavi. Inoltre nei giorni successivi sono in programma dieci tour in Italia per presentare agli operatori stranieri i distretti produttivi italiani finalizzando, proprio negli stabilimenti i contatti intrapresi durante le giornate romane.
Le imprese della provincia di Viterbo che prendono parte all’iniziativa sono undici più un consorzio, tra cui cinque licenziatari del Marchio collettivo Tuscia Viterbese.
Nella Tuscia inoltre, dal 3 febbraio, sono attesi cinque buyer provenienti da Danimarca, Norvegia, Repubblica Ceca e Polonia, che avranno l’occasione di conoscere direttamente nelle sedi delle aziende le qualità dei prodotti e del territorio che li identifica.