Osservando attentamente l’universo figurale operante in Toscana negli ultimi decenni, Grazia Leoncini ne e’ indubbiamente una tra le maggiori interpreti. Tralasciando una spiegazione che sarebbe ovviamente lunga, va detto che i suoi pastelli affrontano, seguono la traccia e vanno a definire soprattutto la figura femminile, avendo una vera e propria continuità espressiva, personalissima.
Nata a Viareggio, si e’ ben presto allontanata da certi localismi – pur se talvolta ama affrontarli tematicamente e metterli in essere in maniera autonoma – ma cio’ che traspare dalle sue opere e’ quella che definiremmo -la continuità della vita-, fatta di gesti pensati e veloci, mai casuali.
Le -Femmes’ di Grazia Leoncini dicono anche all’osservatore piu’ preparato che dipingere non e’ un gioco, ma e’ -l’onestà del dare e del dire e del trasmettere la gioia della vita-. Nell’espressione del suo segno-colore emerge una sensualità delicatissima, affrontata e messa in essere da una pluralità di cromatismi rosacei, rossi, verdi, verdastri e blu su cui sosta l’ala della farfalla della poesia-.
-Osservando attentamente l’universo figurale operante in Toscana negli ultimi decenni, Grazia Leoncini ne e’ indubbiamente una tra le maggiori interpreti. Tralasciando una spiegazione che sarebbe ovviamente lunga, va detto che i suoi pastelli affrontano, seguono la traccia e vanno a definire soprattutto la figura femminile, avendo una vera e propria continuità espressiva, personalissima.
Nata a Viareggio, si e’ ben presto allontanata da certi localismi – pur se talvolta ama affrontarli tematicamente e metterli in essere in maniera autonoma – ma cio’ che traspare dalle sue opere e’ quella che definiremmo -la continuità della vita-, fatta di gesti pensati e veloci, mai casuali.
Le sue -Femmes’ dicono anche all’osservatore piu’ preparato che dipingere non e’ un gioco, ma e’ -l’onestà del dare e del dire e del trasmettere la gioia della vita-.
Nell’espressione del suo segno-colore emerge una sensualità delicatissima, affrontata e messa in essere da una pluralità di cromatismi rosacei, rossi, verdi, verdastri e blu su cui sosta l’ala della farfalla della poesia-. Lodovico Gierut.
La mostra e’ patrocinata dal Comitato Archivio artistico-documentario Gierut.
Info: lodovico@gierut.it 3803941442
oppure -Convivio’: 0584/1842036.
Inaugurazione 3 Febbraio 2010
Polifunzionale -Convivio’
Via Colombo, 334, Lido di Camaiore (Lucca)
Orario: Dalle 18,30 alle 23,30. Ingresso libero. Lunedi’ chiuso.
Il locale e’ aperto come ristorante dalle 19,30
ingresso libero