Fucecchio (FI): Giornata delle zone umide

 

Il 2 febbraio era la giornata dedicata alle aree umide della Terra: fiumi, laghi, lagune, paludi e tutti i corpi idrici minori rappresentano in un certo senso il sistema linfatico del nostro pianeta e sono anelli fondamentali del ciclo dell’acqua, risorsa rinnovabile, ma limitata e “fragile”; nell’acqua è nata la vita e da sempre gli ecosistemi acquatici sono i più produttivi e soprattutto i più ricchi di diversità biologica.

Vogliamo ricordare questa data comunicando che anche quest’anno il censimento degli uccelli acquatici svernanti, effettuato nel Padule di Fucecchio nel mese di gennaio, ha dato esiti molto positivi, confermando l’elevata importanza a livello regionale di quest’area.

Il censimento rientra in un progetto internazionale di monitoraggio delle popolazioni di uccelli acquatici promosso a livello di grande regione biogeografica (Paleartico Occidentale) da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex INFS).

In Padule il censimento viene organizzato dal Centro Ornitologico Toscano e dal Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio e ha coinvolto quest’anno ben 13 rilevatori abilitati dall’ISPRA e 17 collaboratori che, visti i notevoli livelli idrici del periodo, hanno coperto tutta l’area umida a piedi o in barca (canoe del COT e barchini guidati da esperti padulani).

Nonostante l’acqua molto alta, nel corso del censimento sono state rilevate 28 specie diverse per un numero complessivo di quasi 6800 uccelli; particolarmente numerose le Alzavole (3135 esemplari), i Germani reali (quasi 887) e le Folaghe (628), con discrete presenze anche per acquatici meno comuni nelle nostre zone, come il Moriglione (200).

Anche quest’anno le concentrazioni maggiori sono state registrate all’interno della riserva naturale pistoiese, dove sono stati censiti più di 4000 esemplari, vale a dire il 59% del totale; per comprendere bene il significato di questi dati occorre considerare che la riserva Naturale con i suoi 206 ettari rappresenta solo il 10% della superficie del Padule.

La percentuale di presenze sale al 71% se oltre alla riserva si considerano anche l’Oasi di Protezione Bosco di Chiusi e Paduletta di Ramone e l’area di rispetto venatorio Il Marconi, gestita dall’ATC, e a più del 90% se si restringe il campo ad anatidi e folaghe (escludendo aironi, pavoncelle ecc.), che frequentano quasi esclusivamente le aree protette. 

Il censimento degli uccelli acquatici svernanti costituisce un appuntamento importante perché tale attività, essendo praticata con la stessa metodologia fin dal 1984, costituisce uno degli indicatori dell’efficacia delle attività di gestione dell’area protetta. Fino al 1999 venivano censiti solo anatidi e folaghe, per le quali è quindi possibile raffrontare i dati su un periodo di oltre 25 anni; quello che ne emerge è un incremento da poche decine ad alcune migliaia di esemplari, con una crescita che si manifesta soprattutto a partire dal 2000, quando gli uccelli possono beneficiare anche degli interventi di miglioramento degli habitat che sono stati compiuti all’interno dell’area protetta.

 Il Centro di Ricerca e il Centro Ornitologico Toscano ringraziano le Province di Pistoia e Firenze, il Circondario Empolese Valdelsa, il Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio, l’Azienda Agricola Castelmartini, l’ATC 16 di Pistoia, tutti i rilevatori ed i collaboratori che hanno contribuito alla buona riuscita del censimento.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); i dati completi del censimento sono sulle pagine web www.zoneumidetoscane.it/eventi/padeventi.html.

 

Fucecchio (FI): Giornata delle zone umideultima modifica: 2010-02-05T15:38:36+01:00da minobezzi1
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