Pisa: Cassa delle Culture a Sant’Ermete

E’ stata presentata la “Casa delle Culture”, un progetto di associazionismo e cittadinanza attiva nel quartiere periferico di Sant’Ermete.

Il nuovo progetto, ideato dall’Associazione di Promozione Sociale Sant’Ermete, dalla Cooperativa e dal Circolo Arci Mario Salvadori, è stato presentato dai tre soggetti promotori – rappresentati rispettivamente da Sergio Gradi, Debly Cerri e Marco Castellacci – insieme alle prime associazioni che hanno aderito.

In un momento come questo, nel quale si reclamano spazi sociali da più voci, è con una punta di orgoglio che è stata annunciata la nascita di questo nuovo soggetto, che avrà vita in uno dei luoghi storici dell’aggregazione “sant’ermetese”, il fabbricato dove è sito anche il circolo Arci.

“Per noi è una sfida per favorire partecipazione democratica, socialità, qualità della vita, salute – ha dichiarato Cerri. Nella costruzione della Casa delle Culture sono già coinvolte associazioni e cooperative; si è stabilito un contatto con i cittadini di Sant’Ermete, ed è in fase di organizzazione il progetto di partecipazione Viviamoci Sant’Ermete, per il quale sono stati richiesti anche i finanziamenti regionali.”

“L’invito è rivolto a tutte le associazioni, ai cittadini, ma anche alle associazioni di commercianti, ai gruppi politici e ai sindacati, perchè la loro presenza nel quartiere di Sant’Ermete può passare dalla Casa delle Culture – ha proseguito Cerri. Se vogliamo continuare a svolgere un ruolo nella società del nostro territorio in bilico fra i cambiamenti e il permanere di vecchie situazioni, intendiamo aprirci alla collaborazione con tutti coloro che, con le loro qualità, le loro motivazioni e le loro competenze, vogliono intervenire in questa parte della città”.

Presenti alla conferenza stampa anche i portavoce delle prime associazioni che hanno deciso di prendere parte attiva a questo progetto, Assopace e Alipes, ma anche singoli cittadini che si sono fatti promotori di attività culturali.

Con particolare attenzione, il gruppo ha poi annunciato l’ingresso nella Casa delle Culture del Consiglio degli Stranieri della Provincia di Pisa, per il quale era presente il presidente Matar N’Diaye, che ha dichiarato: “Siamo molto felici che questa volta vi sia stata un’apertura da parte della società civile e non politica. In un quartiere come quello di Sant’Ermete, dove la presenza degli stranieri è alta, è importante che ci siano iniziative di questo tipo. Da parte nostra, intenderemo aprire dei tavoli di confronto e dialogo su vari temi, tra i quali il rapporto fra religioni diverse e una diversa concezione dell’integrazione”.

Un nuovo capitolo per un luogo che ha una lunga storia alle spalle: “Quella che oggi è l’Associazione di Promozione Sociale Sant’Ermete è presente in questo territorio con varie denominazioni e attività dal 1919, con un’interruzione solo durante il ventennio fascista – spiega Cerri. Per 90 anni, con la Cooperativa, che alcuni anni fa aveva anche un piccolo spaccio alimentare, e con il Circolo Arci Mario Salvadori, la nostra struttura è stata l’unico centro di aggregazione presente in questa periferia.”

“C’è stata poi un’ulteriore evoluzione del luogo, quando nel 2003 la Società della Salute chiese di poter utilizzare quello spazio per il progetto Homeless, e quindi venne creato un dormitorio, che in certo senso modificò l’assetto sociale del quartiere, già critico a causa di una cattiva gestione degli alloggi popolari. Oggi, con lo spostamento del progetto Homeless a Porta a Mare, progetto a cui l’Associazione ha partecipato fattivamente, il fabbricato torna a essere disponibile per nuove attività.”

La struttura, di proprietà dell’Associazione, ha due saloni di 160 mq circa, più varie stanze, una terrazza di 200 mq, una cucina professionale, un giardino di 1500 mq. Oltre a questo spazio già predisposto alle attività, ci sono ulteriori 12.000 mq di terreno per i quali è attiva una convenzione con il Comune, spazio che, a detta dei volontari “sarà messo a disposizione delle associazioni”.

I progetti in partenza sono: un Centro Anziani a cura dei tre soggetti promotori, l’istituzione di un GASSE – Gruppo di Acquisto Solidale Sant’Ermete, un cineforum e vari percorsi partecipativi con l’associazione Assopace. Abbiamo in programma anche dei corsi di biodanza, a cura dell’Associazione il Cerchio della Vita, corsi di Pet-therapy con l’associazione Rosa Canina, e attività rivolte ai giovani e agli adolescenti – come il doposcuola – organizzate dalla Cooperativa “il Simbolo” e dall’associazione Alipes. Infine, sono in fase si definizione un ciclo di incontri di Arteterapia, e un corso di Orticoltura, Giardinaggio e Frutticultura a sistemi biologici.

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Pisa: Cassa delle Culture a Sant’Ermeteultima modifica: 2010-02-06T16:20:09+01:00da minobezzi1
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