Porto Azzurro (LI): C’è chi spera in un casinò

Tre casinò per regione, 40 in tutta Italia. Sono i numeri del disegno di legge elaborato dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, e fanno sperare l’Elba, anche se la condizione è che le case da gioco siano ospitate in hotel a 5 stelle. Il ddl è datato 28 gennaio, e punta a “riqualificare l’offerta turistica di lusso” attraverso l’apertura di nuove case da gioco, oltre alla riattivazione di quelle esistenti. Il tutto entro l’estate.

Il numero di casinò previsti in Toscana, dunque, fa sperare anche Porto Azzurro, che con il sindaco Papi ha avviato il progetto di ospitare nel suo Comune una casa da gioco di lusso, per attrarre un turismo particolarmente generoso e spendaccione (anche se qualcuno teme anche l’afflusso di personaggi e giri di denaro non particolarmente puliti). Il Consiglio comunale di Porto Azzurro a luglio ha già votato un atto di indirizzo in questo senso – con l’opposizione che ha già bocciato il progetto, liquidandolo come “un sogno superficiale”: “Il casinò e l’ennesimo giochino in mano di “Maurizio lo Zar di Papingrado”, ha detto il Pd. Al contrario, nel corso della campagna elettorale, il Pdl con il coordinatore provinciale Maurizio Zingoni, e con l’europarlamentare Paolo Bartolozzi, avevano lanciato la casa da gioco elbana come una delle proposte del partito per l’isola – insieme alla revisione dei confini del parco. E d’altra parte altri esponenti del centrodestra in passato avevano chiesto un casinò anche per Portoferraio.

Gli hotel a cinque stelle non sono molti all’Elba, anzi; ma di certo il progetto di Papi sembra prevedere la realizzazione ex novo anche di una struttura alberghiera di lusso nel suo Comune. Da battere semmai sarebbe la concorrenza agguerrita di Viareggio, Montecatini e Chianciano e altri Comuni. Da subito si era capito che non sarebbe stato facile, anche perché la proposta più “larga” era quella del ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl, Ignazio La Russa, che aveva parlato di un casinò per ogni Regione. Ora arriva quella del ministro Brambilla – che in campagna elettorale ha anche visitato l’Elba – che addirittura parla di tre casinò per regione. Una proposta che riaccende le speranze intorno alla “puntata” elbana – anche se incontra resistenze forti sia all’interno del governo sia fra i sindacati.

 

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Porto Azzurro (LI): C’è chi spera in un casinòultima modifica: 2010-02-08T11:14:36+01:00da minobezzi1
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