Altopascio (LU): Città del Pane e panettieri

L’associazione nazionale Città del Pane, che ha sede a Altopascio ed è presieduta dal sindaco Maurizio Marchetti, scala diverse posizioni nel panorama della panificazione italiana con l’accordo con l’associazione di categoria Fippa, che sta per Federazione Italiana Panificatori Pasticceri e Affini, che è stato firmato la scorsa settimana a Roma.

Grazie a questo accordo ci saranno una serie di iniziative che renderanno il pane di Altopascio e di tutte le altre realtà associate nella Città del Pane ancora più  tutelato e apprezzato. Il protocollo d’intesa firmato dalle due associazioni comporta una collaborazione e la realizzazione di una serie di iniziative congiunte che hanno per obiettivo :

La tutela del pane fresco artigianale, necessaria dopo la mancata emanazione del decreto previsto dalla conversione del decreto legge Bersani per quanto riguarda il pane fresco, attraverso una azione di sensibilizzazione del governo e del parlamento e altre manifestazioni.

La creazione di un sistema territoriale di formazione per futuri addetti alla panificazione , attraverso moduli formativi da inserire nella programmazione regionale della formazione.

Il monitoraggio costante della filiera amministrativa del pane, visto che il decreto Bersani ha creato difformità fra territori anche della stessa regione, creando problemi alle imprese produttrici. Le regioni sono chiamate alla creazione di univoche linee guida per la produzione del pane.

La promozione di manifestazioni nelle varie regioni legate al pane Programmi di educazione alimentare nelle scuole che facciano riferimento alla eccezionale qualità del pane sotto ogni profilo.

La partecipazione da protagonista delle Città del Pane a Expo’ 2015 e a un evento annuale da realizzare alla Fiera di Milano.  Lo sviluppo del turismo enogastronomico che veda nel pane fresco artigianale una risorsa decisiva.

Per la nostra associazione e per i nostri associati la firma di questo protocollo d’intesa –dice il presidente Maurizio Marchetti- è una vera svolta epocale, perché siamo riconosciuti dalla più importante associazione di categoria e con la FIPPA abbiamo fatto un accordo triennale di piena collaborazione . In modo particolare facciamo fronte comune per limitare i danni che il frettoloso decreto Bersani, nato per consentire alla grande distribuzione di poter panificare eludendo i vincoli precedenti, senza provvedere al necessario regolamento. Questo ha permesso che si confondesse il pane fresco con quello congelato, che è il primo,grossolano effetto di questo provvedimento che ha liberalizzato in senso assolutamente sbagliato un settore così importante e delicato”. Su questo tema Marchetti e il presidente della Fippa Vecchiato hanno scritto in questi giorni una lettera aperta al Presidente del Consiglio Berlusconi.

loschermo

Altopascio (LU): Città del Pane e panettieriultima modifica: 2010-02-09T10:51:34+01:00da minobezzi1
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