Prato: Tu che mi hai preso il cuor

Sarebbe interessante ricercare l’origine di quel periodo tradizionalmente dedicato a mascherate e scherzi che inizia, secondo i luoghi e secondo le tradizioni, con l’Epifania, oppure dal 17 gennaio o, addirittura, dal 3 febbraio, che chiamiamo Carnevale. Ma se la data d’inizio è incerta, non tutti sono d’accordo neppure su quando questo finisce: per la maggioranza termina con il mercoledì delle Ceneri, per i milanesi, legati al rito ambrosiano, il Carnevale di Sant’Ambrogio ha il suo termine la prima domenica di quaresima, dura cioè 4 giorni in più.

 Nel 1929 Franz Lehar mise in musica un libretto di Herzer e Lohner-Beda dando vita ad un’operetta della quale, già nel titolo, Il paese del sorriso, si legge il filo conduttore della trama: un paese dove tutto è allegro e sorridente, dove ogni cosa è deliziosa, dove tutto è tenuto insieme dal piacere: il piacere della musica, della danza, dell’amore e dei sentimenti. Un mondo dove regna un carnevale perenne e che non può avere, come patrono, altri che San Valentino.

 Il 13 febbraio, l’Associazione Amici della Musica Pratolirica, con gli artisti della COMPAGNIA MAGIA D’OPERETTA, Associazione Lirico Culturale Romagnola, presenta, in occasione del carnevale 2010 e, alla sua vigilia, del San Valentino, la nuova produzione “TU CHE M’HAI PRESO IL CUOR!, un centone che si rifà, chiaramente, alla celeberrima aria di Lehar.

Appuntamento sabato 13 febbraio alle ore 16,00 al Teatro D’Annunzio del Convitto Nazionale Cicognini.

La serata viene realizzata grazie al contributo ed al patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Prato.

 

Prato: Tu che mi hai preso il cuorultima modifica: 2010-02-09T11:54:00+01:00da minobezzi1
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