Lucca: Una targa per gli esuli istriani e dalmati

“Per non dimenticare che l’uomo sa essere spietato e terribile in modo che in futuro non si ripetano le pulizie etniche”, così ha motivato il sindaco Mauro Favilla la cerimonia per ricordare l’esodo delle popolazioni istriane, fiumane e dalmate che furono costrette, dal regime comunista di Tito a lasciare le proprie case e furono ospitate anche Lucca come in molte altre città italiane.

Per il “Giorno del Ricordo”, istituito dal parlamento Italiano con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 al fine di conservare e rinnovare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, all’ex Real Collegio, l’amministrazione comunale ha voluto posizionare una targa commemorativa di quello che fu il Centro Raccolta Profughi che, proprio in quell’edificio ospitò, dal 1947 al 1956: “Oltre 1200 persone – ha ricordato il primo cittadino – costrette a lasciare le proprie case. Ancora oggi, questi perseguitati e i loro figli e nipoti sono fra noi, nostri cari concittadini, di cui vogliamo preservare la memoria perché non si ripeta ciò che è accaduto, con la strage di popolazioni innocenti e la conseguente negazione, per anni, di quegli spietati massacri”.

La scopertura della targa è avvenuta alla presenza del presidente della Provincia Stefano Baccelli, del Prefetto di Lucca, Maurizio Maccari e di una numerosa rappresentanza di esuli istriani, fiumani e dalmati.

Fra gli intervenuti Don Franco Cerri ha letto un messaggio dell’Arcivescovo di Lucca Italo Castellani e ha testimoniato il proprio ricordo da ragazzo quando ha vissuto come profugo nel centro di accoglienza; Armando Spinelli è intervenuto come rappresentanti dei profughi istriani, fiumani e dalmati; Walter Ramacciotti è intervenuto quale presidente della Federazione Italiana Associazione Partigiane ha ricordato.

Al termine il corteo ha percorso il centro storico e si è fermato in piazza XX settembre per deporre una corona d’alloro al monumento ai Caduti.

loschermo

Lucca: Una targa per gli esuli istriani e dalmatiultima modifica: 2010-02-11T11:37:00+01:00da minobezzi1
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