“Il settore della pesca marittima – ha detto l’assessore provinciale alla pesca Paolo Pacini – sta attraversando un periodo di profonda crisi, dal quale sarà possibile uscire solo puntando sull’innovazione e sulla capacità di rispondere alle richieste del mercato.
In questo senso, di concerto con le associazioni di categoria che partecipano al Tavolo blu provinciale, abbiamo ritenuto importante sostenere gli investimenti delle imprese che qualificano l’offerta anche in segmenti diversi, come l’ittiturismo e il pescaturismo, che possono trovare forti agganci con le strutture e gli operatori turistici locali”.
Il Piano, inoltre, destina ingenti risorse all’ammodernamento degli impianti di acquacoltura, per il finanziamento di progetti di integrazione della filiera attraverso lo sviluppo, oltre che della fase di produzione, anche delle fasi di trasformazione e di commercializzazione del prodotto, e al miglioramento dei porti di pesca con la sistemazione, all’interno dei porti, delle aree riservate alla pesca professionale (ormeggio, sbarco, riparo attrezzi, stoccaggio e vendita del pescato).
“Altro capitolo importante – aggiunge Pacini – sarà quello della tracciabilità del pescato, con la quale sarà possibile definire anche politiche di sostegno alla commercializzazione attraverso iniziative di promozione dei prodotti locali”.
L’accesso ai contributi avverrà attraverso la presentazione di progetti su apposito bando provinciale di prossima pubblicazione.
(s.m. per granducatotv)