Prato: Contro l’epilessia

“Accendi il cuore per l’epilessia” è il titolo della manifestazione che si terrà sabato prossimo, 10 aprile, a partire dalle 16 nei locali di palazzo Buonamici, sede della Provincia di Prato. L’iniziativa è stata presentata  dalla vicepresidente della Provincia, Ambra Giorgi, insieme alla presidente della sezione pratese dell’Aice (Associazione italiana contro l’epilessia), Lydia Bacci Albini, e Pasquale Palumbo, direttore dell’unità operativa di neurologia dell’ospedale pratese.

Una giornata dedicata alla conoscenza dell’epilessia, una malattia che colpisce circa l’1% della popolazione (in provincia di Prato circa 2400 persone ne soffrono) mettendo a confronto medici, operatori e pazienti, ma anche lo spettacolo, con tanta musica e divertimento. E’ nata così “Accendi il cuore per l’epilessia” la manifestazione realizzata dalla sezione pratese di Aici, “una iniziativa a cui la Provincia ha voluto partecipare – ha sottolineato Giorgi – mettendo a disposizione i suoi spazi e contribuendo a dare voce all’associazione e alle iniziative che promuove.” La presidente di Aice, Bacci Albini, ha ricordato il lavoro portato avanti per abbattere le barriere ‘mentali’ che vedono l’epilessia come una malattia psichiatrica e combattere la disinformazione. Palombo ha poi evidenziato come l’epilessia permetta di condurre una vita assolutamente normale, ma come siano però ancora troppi i pregiudizi che l’accompagnano. Come la difficoltà a veder riconosciuti i casi di guarigione e la conseguente rimozione di ingiustificate discriminazioni.

L’epilessia è una malattia neurologica caratterizzata dal ripetersi di crisi epilettiche, causate da una iperattività di alcune cellule nervose cerebrali. Le crisi comprendono un’insieme di manifestazioni caratterizzate da brevi episodi di perdita di conoscenza (assenze) e da alterazioni sensitive, psichiche o motorie, più o meno accompagnate da spasmi o da contrazioni della muscolatura scheletrica di tipo convulsivo. La malattia, causata dall’alterazione dell’attività elettrica di alcuni neuroni, vede nei bambini e anziani le fasce di età a maggior rischio. I farmaci oggi disponibili possono controllare interamente le crisi nell’70-80% dei casi, il restante 20-30% dei pazienti invece non risponde in modo soddisfacente al trattamento farmacologico.

Per sostenere la ricerca attraverso l’associazione Aice è possibile diventare socio (quota annua 20 € da sottoscrivere con bonifico bancario Iban  IT36 R030 6921 5001 0000 0013  437 BIC BCITIMM o c/c postale n. 15160203), inviare un sms o chiamare il numero 45506 o destinare il 5 x 1000 delle tasse (CF 9708513015). www.aice.epilessia.it

 

 
Prato: Contro l’epilessiaultima modifica: 2010-04-08T16:05:12+02:00da minobezzi1
Reposta per primo quest’articolo