“Orgogliosi di fabbricare italiano”: è questo lo slogan scelto per la campagna di comunicazione 2010 di “100% Made in Italy Certificate ” lanciata dall’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani per salvaguardare e promuovere le aziende che producono interamente i propri prodotti in Italia senza delocalizzare, ma facendo leva sul radicamento in un territorio specifico per affermarsi sul mercato.
Il significato della campagna e le molteplici iniziative di promozione in giro per i Distretti Italiani sono presentati alla stampa dal Vicepresidente dell’Istituto di Tutela Dott. Pasquale De Angelis e dal Direttore dello stesso Istituto Dott. Nazzareno Vita.
La forza del progetto sta nella certificazione del prodotto realizzato per intero in Italia con quella qualità ed attenzione tipiche del “Made in Italy” che ne hanno fatto sinonimo in tutto il mondo di buona fattura.
Prodotti di prima scelta, semilavorati italiani, stile e progettazione italiana, lavorazioni tradizionali tipiche italiane. Tutto assolutamente in linea con l’attuale normativa n. 166 del 2009. La tutela dell’igiene e sicurezza e dell ‘ambiennte sono parte integrante della certificazione. Per far si che il consumatore sia informato ed edotto del valore del prodotto acquistato il produttore adotta vari segni distintivi sul prodotto, sull’imballo e sul marchio aziendale. Ogni segno distintivo riporta il marchio olografico anticontraffazione, reca una numerazione progressiva e viene riportata sul sistema di rintracciabilità sul sito ufficiale dell’Istituto all’indirizzo www.madeinitaly.org.
Nell’era dell’apparire e del marchio noto è assolutamente indispensabile per le piccole imprese adottare una Certificazione. Un sistema per garantire il consumatore finale sul vero reale valore del prodotto di qualità fatto interamente in Italia. Realizzare un prodotto e non comunicarlo al consumatore è la cosa più grave che oggi può fare un’azienda. Tutti i sacrifici posti perr la realizzazione del prodotto verrebbero vanificati.
Su questi elementi fondanti il futuro del sistema produttivo italiano l’Istituto presenta il proprio progetto già adottato da numerose imprese italiane, oltre 300. Un’assoluta opportunità per le imprese per entrare in questo modo di produrre e comunicare l’assoluto valore del prodotto italiano di qualità. Ritornare a parlare di qualità invece che di notorietà.
Ad Arezzo il 20 Aprile presso la Sala Conferenze della C.C.I.A.A. sarà organizzato un Convegno che avrà come oggeto la presentazione della
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