……..e ri-Firenze: La Toscana in Cina

Lorenza Pampaloni      

Le scienze della vita e la sanità. Il piacere ed il gusto del vivere, la qualità della vita. La cultura e le tecnologie innovative. Sono i tre filoni del “made in Tuscany” intorno a cui ruota la partecipazione della Regione Toscana all’Expo 2010 di Shanghai, dall’8 al 22 luglio prossimo. Una partecipazione che, come ha detto il presidente Enrico Rossi presentando oggi l’iniziativa coordinata dall’agenzia Toscana Promozione, «vuole sviluppare una piattaforma operativa attraverso cui attirare l’attenzione dei visitatori e del pubblico cinese sulla Toscana, ma anche porre le basi per lo sviluppo di un partenariato stabile con la Cina per facilitare i reciproci rapporti istituzionali e economici». All’incontro è intervenuto anche il commissario generale del Governo per l’Expo di Sha nghai, Beniamino Quintieri.
Alla fiera mondiale 2010, che ha come tema ispiratore “Better city, better life”, vale a dire “città migliori per una vita migliore”, ci sarà uno stand toscano di 190 metri quadrati (dentro il Padiglione Italia), con una videoinstallazione, firmata dal fotografo Olivo Barbieri, sui temi della sostenibilità ambientale, delle energie  rinnovabili, della depurazione e del riciclo delle acque e delle nuove tecnologie. A questa grande vetrina farà da pendant una serie di eventi collaterali che si svolgeranno prevalentemente a Shanghai (ma non solo) e che sono stati progettati con una durata triennale e con un investimento di oltre 2 milioni di euro. «L’obiettivo – ha sottolineato Rossi – è di costruire un percorso di collaborazione con le controparti cinesi per dare alle aziende interessate la possibilità di penetrare questo mercato in maniera duratura».In tema di sanità, che rappresenta una delle priorità politiche del governo cinese, il momento chiave del programma della Regione Toscana all’Expo sarà la presentazione (a cura delle Direzioni generali sanità e sviluppo economico) del sistema sanitario regionale, basato su copertura universale, equilibrio finanziario e alti parametri di efficienza, nel corso di un convegno – in programma il 16 luglio, dopo la giornata nazionale della sanità il giorno 15 – con 150 operatori del settore e giornalisti specializzati. Saranno presenti anche le maggiori aziende toscane del Biotech.
«In questa occasione – ha annunciato il presidente Rossi – sarà lanciata la “Policy School” che si propone di offrire ad amministratori ed operatori cinesi un meccanismo per interagire con i loro omologhi toscani, scambiare esperienze, e formulare programmi di collaborazione a vari livelli, dalla pianificazione alla ricerca». La s cuola sarà organizzata in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, con il sostegno operativo di università e aziende sanitarie e delle aziende leader toscane. La prima sessione si terrà a settembre 2010 e si articolerà su 4 settimane in cui si alterneranno momenti in aula e visite in azienda.
Sul fronte della cultura e dell’innovazione tra le iniziative da segnalare ci sono la mostra “Italian Genius Now – Casa dolce casa” allestita dal Museo Pecci di Prato (1/7-24/7), il progetto “Uffizi Touch” nell’ambito della promozione della tecnologia applicata ai beni culturali – si tratta di un software innovativo che consente di ammirare alcuni capolavori degli Uffizi in modo naturale e coinvolgente con un tocco delle dita che ingrandisce le immagini fino a vederne le pennellate e i dettagli più nascosti – e il lancio del tour Asia 2011 del Maggio Musicale Fiorentino con il concerto che l’orchestra toscana terrà il 9 luglio al Gran Teatro di Shanghai. In programma il 3 Luglio anche l’inaugurazione della mostra “Pinocchio World” a cura della Fondazione Collodi che sarà presente in fiera dall’1 al 15 luglio.
Toscana è anche sinonimo di qualità della vita, e questo binomio si esplicherà nell’allestimento del giardino “alla toscana” – realizzato da aziende pistoiesi – che per tutta la durata dell’Expo, su richiesta del Commissariato Italiano per l’Expo, sarà allestito all’esterno del padiglione Italia, in un seminario sull’architettura del paesaggio, e in progetti pluriennali per la promozione del sistema agroalimentare e del vino toscano. Tra l’altro saranno organizzati corsi di formazione sull’abbinamento dei vini toscani ai piatti cinesi per chef di ristoranti di Shanghai.
Focus anche sul turismo per aumentare il flusso di visitatori cinesi verso la Toscana e in particolare facilitare il ril ascio di visti turistici da parte dell’ambasciata italiana. «Stiamo lavorando – ha annunciato Enrico Rossi – per realizzare un collegamento aereo diretto tra Pisa e Shangai». A questo si affiancherà la traduzione in cinese del sito del turismo (www.turismo.intoscana.it) e un’azione formativa verso gli operatori toscani sull’accoglienza del turista cinese.
A sponsorizzare la Toscana in Cina contribuirà anche l’organizzazione di una mostra fotografica sul paesaggio toscano allestita in una delle piazze di Shangai e alla programmazione sulla televisione del Guandong di cinque documentari sulla Toscana e il suo stile di vita.  

Sul sito www.regione.toscana.it/economia trovate altri materiali sull’argomento (lp)

……..e ri-Firenze: La Toscana in Cinaultima modifica: 2010-04-21T15:51:00+02:00da minobezzi1
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