…….e ri-Firenze: Villa Romana

music@villaromana
 
END OF TIME
 
Luca Scarlini
narratore
Aldo Campagnari
violino
Francesco Dillon
violoncello
Emanuele Torquati
pianoforte
 
 alla presenza della compositrice Juste Janulyte


music@villaromana, a cura di Francesco Dillon e Emanuele Torquati, propone una serie di 6 incontri con la Musica sperimentale e contemporanea articolati secondo una serie di focus tematici. L’intenzione è quella di affiancare ad alcuni capisaldi del repertorio classico contemporaneo percorsi alternativi legati alle sperimentazioni in campo elettronico e improvvisativo.

 

 

Il tempo e la sua fine, o meglio, la sua dilatazione ed estensione in termini musicali ed espressivi. Esplorato attraverso varie modalita’, da quella apocalittica di Olivier Messiaen col suo “Quatuor pour la fin du temps” (1941), fino al Trio in prima assoluta di Justė Janulytė, passando per le celestiali lunghezze schubertiane e l’apparente immobilita’ dell’americano Alvin Lucier. Un salmodiare melopee interrotte e scandite da multiple layers elettronici e non, come in Psalms per cello solo ed elettronica di Juste Janulyte e nel primo brano per pianoforte di Beat Furrer, inno al silenzio e alla (quasi) inudibile musica di un paesaggio ghiacciato e rarefatto.
  

Programma

 

Olivier Messiaen (1908-1992)
Louange à l’Éternité de Jésus 
Louange à l’Immortalité de Jésus  
Franz Schubert (1797-1828) 
Trio – Notturno D 897

 

 

 

Night Concert


Juste Janulyte (1982) 
Psalms for cello and electronics, 2008 
Beat Furrer (1954) 
Voicelessness – The snow has no voice, 1986for piano 
Alvin Lucier (1931) 
Violynn for violin and pure wave oscillator, 2001

Juste Janulyte 
A corde for piano, violin and cello, 2010, prima assoluta

 

 

http://www.lucascarlini.it/

 

 

 

Aldo Campagnari ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di Pierantonio Cazzulani e Armando Burattin. Dopo essere stato primo violino di spalla nell’Orchestra Giovanile Italiana, suonando sotto la direzione di R.Muti, C.M.Giulini, G.G.Rath, G.Sinopoli, ha collaborato con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Si è perfezionato con Massimo Quarta a Bologna e presso il Conservatorio Superiore di Musica di Lugano. Dal 1997 è membro del “Quartetto Prometeo” con il quale ha vinto premi in prestigiosi concorsi internazionali (Primo premio assoluto a Praga, Bordeaux, Monaco) e viene chiamato ad esibirsi dalle più prestigiose società concertistiche nazionali ed internazionali (con tournee in Sud America e Giappone), collaborando con artisti come Mario Brunello, Alexander Lonquich, Veronika Hagen, Reiner Schmidt etc. Ha effettuato registrazioni per Rai Radio 3, ARD (Monaco e Saarbrücken), ORF (Austria), Radio Ceca, BBC (Belfast). Nel 2006 ha fondato il Quartetto Prometeo Festival. È violinista di “Alter Ego” (Roma) e suona in diverse formazioni da camera con pianoforte. Insegna violino presso l’Accademia musicale F.Gaffurio di Lodi ed ha insegnato quartetto e musica da camera all’Orlando Festival in Olanda e presso il Conservatorio di Trento.

 

 

Franceso Dillon è nato a Torino nel 1973. Si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio L. Cherubini di Firenze sotto la guida di Andrea Nannoni . È stato per tre anni prima parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, si è perfezionato in seguito con David Geringas, Mario Brunello e Amedeo Baldovino, ha frequentato masterclasses con M.Rostropovich e Anner Bylsma ed è stato allievo, per la composizione, di Salvatore Sciarrino. Accanto all’attività solistica svolge un’intensa attività cameristica con il Quartetto Prometeo in Italia e all’estero e nel campo della musica contemporanea con l’ensemble Alter-Ego. Collabora abitualmente in formazioni di musica da camera con musicisti quali I.Arditti, M.Brunello, G.Carmignola, M.Campanella etc. Ha inciso per Aulos, Dynamic, Kairos, Ricordi, Sonoris, Stradivarius e Touch. Tra gli ultimi impegni discografici le prime incisioni della Ballata di Giacinto Scelsi e delle Variazioni di Salvatore Sciarrino con l’Orchestra nazionale della Rai, registrazione premiata con il prestigioso “Diapason d’Or” e il debutto del progetto di improvvisazione BOWLINE in duo col musicista portoghese David Maranha. Di prossima pubblicazione un doppio album di rarità schumanniane per Brilliant Classics e l’integrale dei Quartetti di Sciarrino su Kairos. 

http://www.myspace.com/francescodillon
 

 

 

Emanuele Torquati ha portato a termine i suoi studi presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze sotto la guida di Giancarlo Cardini. Si è specializzato in musica da camera con Franco Rossi prima, con il Trio di Trieste poi, conseguendo il Diploma di Merito presso la Scuola Superiore Internazionale di Duino. Parallelamente ha approfondito il repertorio solistico con Konstantin Bogino e Ian Pace, lavorando inoltre con Alexander Lonquich, Yvonne Loriod-Messiaen, Nicholas Hodges, Michael Wendeberg. Vincitore di numerosi premi in Italia e all’estero, suona regolarmente in Europa, Canada e Stati Uniti e per Festival internazionali. La sua attività artistica è stata sostenuta da prestigiose istituzioni. La spiccata ma non esclusiva predilezione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire in prima assoluta svariate opere cameristiche e per pianoforte solo e a lavorare intensamente con compositori di primo piano, ricordiamo, tra gli altri, Alessandro Solbiati, Sylvano Bussotti, Wolfgang Rihm e con artisti quali Michael Gielen, Beat Furrer, Susanne Linke, Krater Ensemble e FontanaMIX. È stato invitato a tenere masterclasses e seminari d’interpretazione sulla musica contemporanea presso numerose istituzioni, tra cui Scuola di Musica di Fiesole, IULM Milano, Conservatorio F. Bonporti di Trento.  

http://www.emanueletorquati.com/

 

 

 

Juste Janulyte ha studiato composizione alla Lithuanian Academy of Music and Theatre, al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e nelle Masterclasses dei Professori B. Kutavičius, O. Balakauskas, H. Tulve, L. Francesconi, A. Solbiati. La sua musica è stata eseguita in Europa, negli Stati Uniti e in Canada da numerose orchestre, tra le quali l’”Orchestra del Teatro la Fenice“ (Venezia), “Gothenburg Opera Orchestra“, „Orchestre de Flûtes Français“ (Parigi), Sinfonietta Rīga, „Birmingham Contemporary Music Group“ etc. Ha inoltre partecipato a molti festival internazionali come il “World New Music Days” (Svezia), il “Musikprotokoll im steirischem Herbst” (Graz) e alla Biennale di Venezia. “White Music“ (2004) per 15 suonatori di strumenti ad arco e “Textile“ (2008) per orchestra sono stati premiati dall’Associazione dei Compositori Lituani come i migliori pezzi di musica da camera e di musica sinfonica dell’anno. Nel 2009 vince il primo premio nella categoria “Compositori under 30” all’ International Rostrum of Composers a Parigi con “Aquarelle”. Dal 2006 insegna alla Lithuanian Academy of Music and Theatre. 
http://www.janulyte.info/

 
 
 

 Luca Scarlini, saggista, drammaturgo, storyteller in scena, spesso insieme a cantanti, attori e anche in veste di interprete. Insegna all’Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere; collabora con numerosi teatri e festival in Italia e all’estero. Collabora con Radio3 e ha scritto in molti contesti delle relazioni tra musica e società, intervenendo nei programmi di sala di vari teatri europei, curando anche rubriche per il Teatro Regio di Torino; suoi testi sono tradotti in numerose lingue. Tra i suoi libri: “La musa inquietante” (Cortina), “Equivoci e miraggi” (Rizzoli), “D’Annunzio a Little Italy”(Donzelli), “Lustrini per il regno dei cieli” (Bollati Boringhieri), scrive regolarmente su “Alias” del Manifesto e su “L’Indice dei Libri”. 

…….e ri-Firenze: Villa Romanaultima modifica: 2010-04-29T18:29:00+02:00da minobezzi1
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