Montecatini Terme (PT): 30 università per il turismo

Beatrice Penni e Tiziano Carradori

Arrivano dalle università di tutto il mondo, da quella di Valencia, a quella di Buenos Aires, dal Quebec e anche dall’ateneo di Teheran i ricercatori  che oggi e domani presentano i loro studi alla Conferenza internazionale su Turismo e ambiente, in programma a Villa La Quiete a Firenze e promossa dalle università di Firenze e di Castilla-La Mancha e dalla Toscana nella sua qualità di presidente della rete europea Necstour formata dalle regioni per il turismo sostenibile.

«Il turismo – ha detto l’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti  – è la terza attività economica più importante in Europa. Conta circa due milioni di imprese e dà lavoro a 9,7 milioni di persone. La sfida del futuro è la capacità delle aziende del settore di innovare e adottare nuove tecnologie, di diventare più competitive. Anche lo sviluppo del comparto deve puntare sulla sostenibilità e sulla competitività per reggere la concorrenza internazionale».
L’assessore si è detta convinta che il contributo del mondo della ricerca sia fondamentale per costruire le nuove politiche del turismo europeo.
«Sostenibilità e competitività – ha precisato l’assessore Scaletti – sono le due parole chiave che assicurano le condizioni per lo sviluppo di un turismo europeo rispettoso del nostro ambiente e della nostra eredità culturale, ma non si può svilupparlo senza nuove idee, senza educazione, senza ricerca».

La Regione Toscana ritiene centrale l’attività delle università per creare un nuovo contesto di lavoro basato sulla cooperazione e soprattutto sullo scambio di buo ne pratiche.
L’assessore Scaletti ha annunciato l’impegno della Regione per la predisposizione di «un’agenda di medio – lungo termine, all’interno della quale gli interessati possano prendere iniziative per diffondere le pratiche di sostenibilità e definire i modelli di sviluppo condivisi, da applicati nelle più importanti destinazioni turistiche europee”.

Da questo punto di vista la Toscana ha avviato la settimana scorsa a Montecatini un lavoro con 50 dei suoi Comuni. Saranno creati osservatori turistici in grado di misurare i fenomeni legati alla sostenibilità ambientale, dall’impatto dei trasporti, alla qualità della vita e del lavoro, dalla stagionalità dei flussi turistici all’ottimizzazione dell’uso delle risorse energetiche e naturali, dalla gestione dei rifiuti, alla conservazione del patrimonio ambientale, culturale e identitario.

 

Montecatini Terme (PT): 30 università per il turismoultima modifica: 2010-05-20T19:58:07+02:00da minobezzi1
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