Il binomio ferrovia/turismo non rappresenta una chimera per sognatori nostalgici del buon tempo antico. I fatti dimostrano casi concreti come quello del “Treno Natura”, un’iniziativa che ha consentito il recupero in chiave escursionistica della tratta Asciano-Monte Antico e che ha confermato proprio come il patrimonio storico ferroviario possa trasformarsi in una attuale opportunità. Si tratta di uno splendido percorso su rotaia, che attraversa il territorio delle crete senesi e consente interessanti abbinamenti con percorsi di trekking, pista ciclabile e persino a cavallo.
E proprio alla luce di questa esperienza, che conferma la possibile integrazione tra la vecchia tratta ferroviaria e un percorso ciclabile, si potrebbe rivalutare il breve ma suggestivo tronco ferroviario tra Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa. Esiste la reale possibilità di renderlo percorribile con velocipedi montati su carrelli ferroviari, una novità in Italia, laddove in altri paesi d’Europa quali la Svezia e la Francia (il “velo-rail”) ha trovato già numerosi adepti. Tra l’altro esistono già mezzi di indubbio interesse storico, quali il quattro posti con carrello annesso, alle spalle della stazione di metano e dunque in tal senso non verrebbero a mancare gli ingredienti essenziali per valutare questa opportunità.
Considerato che la competenza in ordine alla strada ferrata esistente sul tratto suddetto, rientra tra quelle dei Comuni di Colle di Val d’Elsa e di Poggibonsi, le nostre due liste civiche (Insieme per Colle e LiberaMente Poggibonsi) hanno presentato congiuntamente una mozione che invita i sindaci delle due città a riflettere sull’ipotesi avanzata.”